INVITO A PARTECIPARE
MIRELLA SERRI
presenta
"Sorvegliati speciali"
Giovedì 22 marzo, Roma, Feltrinelli di Piazza Colonna,
con Bruno Manfellotto, Antonio Padellaro e Marcello Sorgi
Da Vittorio Gassman a Gad Lerner, da Renato Guttuso a Eduardo De Filippo: storia degli intellettuali e degli artisti spiati dalla polizia
gli intellettuali spiati dai gendarmi (1945-1980)
il libro:
Sorvegliati speciali
Editore: Longanesi
»Collana Storica«
288 pagine
Prezzo: 18.00 €
IN LIBRERIA DAL 16 FEBBRAIO 2012
CONTENUTO:
Come mai il nome di Vittorio Gassman appare nei faldoni di polizia? Perché il grande Eduardo è nelle liste dei questurini? Come pure Italo Calvino, Gian Maria Volonté, Marco Bellocchio, Renato Guttuso, Mario Tronti, Gad Lerner e Pier Paolo Pasolini… Sono personaggi che nessuno si aspetterebbe di ritrovare in mattinali e rapporti riservatissimi. Eppure sotto controllo per anni ci sono stati proprio loro, famosi uomini di spettacolo, scrittori, artisti, prime firme del giornalismo. La strana vicenda prende avvio nel dopoguerra e s’intensifica in epoca scelbiana quando si lavora intensamente per schedare l’intellighentia di sinistra, ritenuta non solo un covo di potenziali sovversivi ma anche la longa manus della propaganda dei partiti all’opposizione, i tentacoli di una polipesca operazione socialista e comunista per conquistare consensi. Emerge così dai rapporti di polizia il resoconto insolito di riunioni riservate, assemblee, cenacoli, circoli e conventicole che impegnano le più note teste d’uovo italiane di sinistra, dagli anni in cui si genuflettono al mito dell’Unione Sovietica agli incontri più carbonari e segreti dei primi anni Settanta. Raccontati e spiati non solo da segugi specializzati e mimetizzati nell’ambiente, ma anche da consanguinei o da altri intellettuali che si assumono l’incarico di farsi occhio e orecchio della polizia. Si può dire che sia finita l’era del sospetto sugli intellettuali? L’aria che tira fa pensare proprio di no. “Sorvegliati speciali” e “sorveglianti” sono ancora oggi sicuramente tra noi.
L'AUTRICE:
Nessun commento:
Posta un commento