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martedì 1 maggio 2012

In Libreria: "UN’ARIDA STAGIONE BIANCA"

Un’arida stagione bianca
di
André Brink
Editore: Frassinelli
Pubblicazione: 24 aprile 2012
384 pag.
Prezzo: 17,50 euro

PUBBLICATO PER LA PRIMA VOLTA PIÙ DI 40 ANNI FA,
UN’ARIDA STAGIONE BIANCA È STATO IL PRIMO LIBRO DI
DENUNCIA DELL’APARTHEID DA PARTE DI UN BIANCO

UN CAPOLAVORO SENZA TEMPO, CHE AFFRONTA TEMI
UNIVERSALI E DI GRANDE ATTUALITÀ: IL RAZZISMO,
L’UGUAGLIANZA SOCIALE E LA LOTTA PER I DIRITTI
DELL’UOMO.

UN AUTORE DUE VOLTE FINALISTA AL BOOKER PRIZE

CONTENUTO:

Johannesburg, 1976. Professore bianco in una piccola scuola di periferia, Ben Du Toit è un uomo tranquillo, poco interessato alla vita politica di un Sudafrica diviso dall’odio razziale e dall’apartheid. Almeno fino al giorno in cui assiste impotente all’arresto e successivo «suicidio» del custode nero della scuola per cui lavora. Logorato da domande che non trovano risposta, perseguitato da dubbi che non ha mai avuto prima, Ben vuole convincersi che quella morte sia solo un tragico incidente. Si tuffa così in un’indagine privata, una disperata ricerca della verità che avrà conseguenze devastanti per lui e per tutta la sua famiglia.

Un’arida stagione bianca di André Brink è una lettura commuovente, incisiva, sconvolgente. Un romanzo vigoroso che non si può interrompere né dimenticare facilmente. Dal romanzo di André Brink è stato tratto l’omonimo film con Marlon Brando e Donald Sutherland.

L'AUTORE:


ANDRÉ BRINK, nato nel 1935, è professore di Letteratura inglese all’Università di Cape Town. Due volte finalista al Booker Prize, è considerato uno dei più importanti scrittori sudafricani.




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