A volte la vita sembra finire in un momento, lasciandoti senza nessun motivo per continuare a viverla. Eppure quando meno te lo aspetti, in circostanze che mai avresti creduto possibili, ti restituisce un piccolissimo barlume di speranza per poter
continuare ad andare avanti...
di
Ann Hood
Editore: Tre60
Pubblicazione: 4 ottobre 2012
352 pag.
Prezzo: 9,90 euro
Il dolore di
una madre
Un circolo di
lavoro a maglia
Un’amicizia
speciale per ricordare e tornare a
sorridere
Un
romanzo corale, commovente
e
dal forte impatto emotivo
CONTENUTO:
Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili.
Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista
che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di
primavera. Tuttavia, con un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che
ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di
seguire l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore:
iscriversi a un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo
incuriosita, Mary inizia quindi a frequentare la merceria di Alice – una
premurosa e saggia vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì
sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare
delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra
Mary e le componenti del «club», che durante le sedute le raccontano il proprio
passato. Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso
l’amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande
rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi
segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti… E saranno proprio
quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a
capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per
aprirci di nuovo alla vita e all’amore.
L'AUTRICE:
Ann Hood è nata a Rhode Island ed è cresciuta ascoltando
i racconti del padre, ufficiale della Marina, sui suoi oltre vent’anni passati
in giro per il mondo. Queste storie l’hanno sempre affascinata, spingendola a
diventare assistente di volo. Dopo essersi trasferita a New York, ha conseguito
una specializzazione in Letteratura americana e ha cominciato a collaborare con
importanti quotidiani e settimanali, come The
Washington Post, Glamour e Paris Review.
"Il club dei
ricordi perduti
è un libro speciale, per me. Qualche anno fa, ho temuto che non sarei mai più riuscita
a scrivere. Per tutta la mia
vita, infatti, leggere e scrivere sono stati strumenti fondamentali per
esprimere i miei sentimenti, le mie speranze, e per affrontare le mie paure.
Nel 2002 però ho perso mia figlia di cinque anni a causa di una forma
fulminante di meningite. E, d’improvviso, attanagliata dal dolore, è come se
avessi perso l’uso delle parole: non riuscivo più né a leggere né a scrivere.
È stato in quel periodo che ho imparato a lavorare a maglia.
Credo che quell’esperienza, nella sua semplicità e spontaneità, mi abbia
letteralmente salvato la vita. Mi ha aperto un mondo nuovo, un mondo di colori
e di tessuti, ma soprattutto di persone e di calore umano. Col tempo ho
scoperto che lavorare a maglia ha aiutato anche altre donne in difficoltà: che
avessero alle spalle un matrimonio fallito, un lutto o una malattia, aveva dato
loro il conforto e la speranza per combattere anche i momenti più bui.
Ed è stato allora che ho cominciato a pensare a questo
romanzo, grazie al quale sono rinata. Per questo motivo, Il club dei ricordi perduti è un libro molto importante per me,
come scrittrice, come donna e come madre."
COMMENTI:
«Un romanzo tutto al femminile che racconta con delicata
semplicità una storia di riscatto e amicizia.»
The
Washington Post
«La prosa di Ann Hood ha una forza
straordinaria.»
Publishers Weekly
«Toccante.
Un vero colpo di fulmine.»
Vanity Fair
«Un
libro che rimane nel cuore del lettore.»
Newsday
Il club dei ricordi
perduti è entrato
nella classifica del New York Times
è stato pubblicato anche in Inghilterra,
Olanda, Germania,
Norvegia, Spagna, Francia, Romania,
Taiwan, Cina e Serbia
I diritti cinematografici sono stati acquistati dalla HBO:
la protagonista sarà Katherine Heigl (Grey’s Anatomy, 27 volte in
bianco)
e la sceneggiatura sarà affidata a Craig Wright (Six Feet Under)
Già dal titolo mi ispira peccato per la scelta della protagonista del film mi sta antipatica quell' attrice.
RispondiEliminaCredo che sia un libro che valga veramente la pena leggere...
RispondiEliminaPer il film...chissa'...magari non e' male!
Sembra molto carino!!!anche il prezzo è ottimo!!!
RispondiEliminail club del lavoro a maglia!
A me quell'attrice mi piace molto!!!