A
metà strada tra giallo e romance (Felicia Carparelli si
dichiara un’amante dell’“antagonismo di coppia” e afferma di aver pensato molto
alla Rossella O’Hara e Rhett Butler di Via col vento nel modellare i personaggi
di Violetta e Mick), "Omicidio in
biblioteca. Sulle tracce di Sherlock Holmes mescola", alternandoli in modo
sapiente ed equilibrato, ingredienti della commedia romantica a momenti
d’azione, introspezione e umorismo. Ambientando la scena del delitto e gran
parte della narrazione in biblioteca, come accade nel noto gioco da tavolo
Cluedo, l’autrice trascina il lettore in questo luogo misterioso e ne racconta,
da addetta ai lavori (lei che vi ha iniziato a lavorare dall’età di 14 anni) le
ombre e le luci, i corridoi silenziosi, i personaggi bizzarri e strampalati, gli
intrighi e gli innamoramenti.
A
impreziosire la trama, infine, deliziosi echi sherlockiani (come il riferimento
a Il mastino di Baskerville, una
delle avventure più celebri del Grande Detective) e i gustosi rimandi etno-gastronomici con la descrizione e
le ricette di alcune pietanze greche (i biscotti kourabiedes, la zuppa avgolemono e il preparato di burro al
miele), che stemperano la tensione della detection e riempiono le pagine di
profumi e fragranze inebrianti.
di
FELICIA
CARPARELLI
Editore: Gargoyle
Pubblicazione: 20 settembre 2012
224 pag.
Prezzo: 12,90 euro
Nella
Biblioteca dell’Università del Midwest, all’indomani di un ricevimento, viene
trovato il corpo senza vita di Hieronymus Wilde. Figura di spicco della
biblioteca, prossimo alla nomina di direttore ad interim, Wilde era inviso a molti per
via della sua spregiudicata ambizione e per la sua incorreggibile attività di
dongiovanni.
Ma
chi è
potuto arrivare a ucciderlo, e perché?
Giunto
sulla scena del crimine Mick McGuire, detective della Polizia di Chicago, scopre
subito che qualcuno ha manomesso le prove. Tutti i sospetti e gli indizi
sembrano portare a Violetta Aristotle, bibliotecaria responsabile del Settore
Consultazione e Lettura. Ma un’inaspettata e travolgente attrazione arriva a
complicare la risoluzione del caso; giorno dopo giorno il poliziotto sente
crescere il suo sentimento per la misteriosa e buffa bibliotecaria. Di Violetta
lo incanta tutto: l’amore
che lei mette nel suo lavoro, la saldezza d’animo,
la passione per la cucina –
ereditata dal padre ristoratore greco –
e quella per l’Opera
–
trasmessale
invece dalla madre, talentuosa cantante lirica di origini italiane.
Come
è
possibile che una donna così
possa essere anche un’assassina?
Dal
canto suo, Violetta, dopo anni di vedovanza, sente di nuovo il cuore in
subbuglio. Tuttavia, per scagionarsi e dare spazio alle emozioni,
dovrà
contribuire lei stessa alle indagini, ulteriormente intricate da un altro
delitto, dimostrando uno spirito d’osservazione e una temerarietà degne di
Sherlock Holmes.
BREVE ESTARRO:
«Oh mio Dio! È Hieronymus Wilde!»
Scarlett uscì di corsa dal suo ufficio.
«Che dici?», domandò. «Che succede?»
Indicai il corpo inerte di Wilde steso a terra su un tappeto cinese déco
color porpora, donato da un appartenente al bel mondo. Sembrava disposto in modo
strano sul disegno del tappeto: i piedi erano adagiati in modo apparentemente
casuale su una fantasia floreale, e una farfalla sembrava svolazzargli vicino
all’orecchio sinistro. Intorno al corpo c’erano i frammenti di una statuetta di
Shakespeare.
«È inciampato e si è messo al tappeto da solo?», mi domandò Scarlett
china sul corpo.
«Magari era ubriaco ed è finito contro la parete», le risposi.
[…]
«Wilde… Hieronymus. È ora di svegliarsi», dissi. Gli diedi un’altra
spinta, stavolta con tutto il piede. Era rigido e capii che qualcosa non
andava. »
L'AUTRICE:
Felicia
Carparelli (1952)
ha collaborato con la Chicago Public Library e attualmente lavora come
bibliotecaria e docente di Pedagogia Speciale alla Chicago Public School. Prima
ancora che scrittrice, è una lettrice entusiasta – organizza reading e modera un club del libro –,
appassionata di Agatha Christie, Dorothy L. Sayers e naturalmente di Arthur
Conan Doyle. Oltre a Omicidio in
biblioteca. Sulle tracce di Sherlock Holmes (Gargoyle, 2012), è autrice di
A Perfect Life in Hell e di The Mysterious Affair at
Longbourn.
Vive
a Chicago, città che ama e in cui sono ambientati tutti i suoi
romanzi.
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