Con Settembre arriva l'Equinozio d'Autunno,
Mabon,
la prima delle Festività del semestre oscuro.
Il mese di settembre era anche il periodo in cui si svolgevano i Grandi Misteri Eleusini, basati sul simbolismo del grano, era il
momento della discesa di Persefone nell'Ade e del dolore di Demetra.
La
separazione tra innamorati (o quella tra madre e figlia) è uno dei temi
dominanti di questo sabbat.
Dopo aver sacrificato la propria essenza vitale
alla Madre Terra, il Dio si trova ora alle soglie degli Inferi diventando il
simbolo del passaggio dalla vita alla morte.
Sacrificandosi in lei, egli
impregna il suo grembo della propria essenza e si trattiene dentro di lei come
promessa, poiché egli è la vita.
Mabon è la festività
dell'equinozio, il giorno che si trova a metà fra i due solstizi; è un tempo di
equilibrio, quando luce e buio sono uguali e astronomicamente dà inizio
all'autunno.
È celebrato alla fine del periodo più faticoso dell'anno in cui
viene effettuato il secondo raccolto.
Il ciclo produttivo e riproduttivo è
concluso, le foglie cominciano ad ingiallire e gli animali iniziano a fare
provviste in previsione dell'arrivo dei mesi freddi.
Il cigno è l'uccello dell'Equinozio in quanto
simbolo dell'immortalità dell'anima e guida dei morti nell'aldilà.
E'
tempo di bilanci: abbiamo sotto gli occhi ciò che abbiamo seminato durante
l'anno, e possiamo constatare quali frutti abbiamo raccolto.
In occasione di
questo periodo e dell'aratura dei campi erano effettuati un gran numero di riti
locali e regionali con il comune denominatore del ringraziamento e della
supplice preghiera di mitezza per la difficile stagione in arrivo.
Il
periodo dell'equinozio d'autunno veniva chiamato anche Michaelmas o Michael
Supremo, il giorno dedicato all'arcangelo di fuoco e di luce alter-ego di
Lucifero.
Inoltre è il
tempo per la fabbricazione del vino, dalla raccolta delle uve alla pigiatura e
sino alla sua chiusura nel buio delle botti.
Il processo della fermentazione
delle uve avveniva con procedure che un tempo venivano accompagnate da rituali
ben specifici ed era visto come simbolo della trasformazione spirituale che ha
luogo durante le iniziazioni e i riti misterici, nel buio dei santuari
sotterranei.
Mabon va vista in effetti come una festa iniziatica, rivolta
alla ricerca di un nuovo livello di consapevolezza.
E' tempo di volgersi
all'interiorità: nella parte declinante della Ruota dell'Anno si viaggia dentro
noi stessi, entriamo nel tempo del buio per riflettere sui misteri della
trasformazione attraverso la morte.
Celebrare Mabon
Il tema è
bilanciare le polarità, quindi il suggerimento è di fare qualcosa che riguardi
l'equilibrio nella vostra vita. Gli elementi maschili e femminili della vostra
personalità hanno bisogno di uguale rispetto ed espressione. La notte di Mabon,
quando le ore di luce e le ore di oscurità sono equivalenti, è una notte per
onorare l'equilibrio della Dea e del Dio (magari invocando Persefone e Dioniso) e l'armonia della
materia e dello spirito, celebrando non solo la vita spirituale del mondo
prossimo, ma anche la fisica di questo mondo.
È anche tempo per fermarsi a
riflettere, rilassarsi e apprezzare i frutti dei propri personali raccolti.
È
un periodo per porre fine ai vecchi progetti mentre ci si prepara al periodo
dell'anno in cui è bene esplorare la propria interiorità.
Il lavoro magico dovrebbe essere di protezione,
prosperità, sicurezza e fiducia in sé stessi.
Mabon è considerato tempo
dei misteri. È il momento di onorare le divinità anziane e lo Spirito. Le
divinità vengono ringraziate per i loro doni, auspicando il futuro ritorno
dell'abbondanza per gli anni successivi, ricordandoci di lasciare una parte del
nostro banchetto per la Terra e le sue creature: tutto ciò che di commestibile
abbiamo messo sulla tavola di Mabon per adornarla e ciò che è avanzato dal
banchetto, verrà portato all'aperto ed offerto ad animali ed uccelli in segno
ulteriore di ringraziamento verso la Grande Madre Terra che ci ha elargito i
suoi doni.
Gli incensi per l'equinozio d'autunno includono benzoino,
mirra, pino, salvia, ibisco e petali di rose.
I petali di rosa e la salvia
possono essere messi anche sulla tavola, a patto che non siano freschi.
Le
erbe associate con questa festività sono il grano, le foglie di vite e di
quercia.
Si possono bruciare i cardi (il significato è che il divino si
trasforma nel suo aspetto di Donna Saggia e Cacciatore).
Le decorazioni
tipiche di questo periodo dell'anno includono anche la cornucopia, ovvero il
corno dell'abbondanza, ricolmo e straripante dei frutti dell'anno, a significare
in modo simpatetico l'abbondanza dei doni della Madre.
(Solstizio d'Estate - post dedicato )
Non sapevo tutte queste cose, grazie. ciao e buona serata
RispondiEliminaGrazie a te per essere passata a trovarmi....lo sai, mi fa sempre molto piacere!
EliminaAnche io non sapevo tutte queste cose!!avevo sentito nominare Mabon, ma non sapevo che cosa era!!!!!
RispondiEliminaSapevo che in alcune culture gli equinozi sono importanti ma non conoscevo Mabon. È molto bello suggestivo tutto ciò.
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