“IL SEGNO DELL’UNTORE”
di
FRANCO FORTE
negli OSCAR BESTSELLERS MONDADORI
Nei prossimi giorni sarà distribuita in tutte le librerie e
sugli store online la versione tascabile (negli Oscar Bestsellers) del romanzo
“Il segno dell’untore” (Mondadori) di Franco Forte, la prima indagine del notaio
criminale Niccolò Taverna.
L’uscita di questo romanzo nella prestigiosa collana degli Oscar Bestsellers è un
segnale non indifferente del suo indice di gradimento, perché solo i libri che
hanno venduto più di 30.000 copie in
rilegato riescono ad avere accesso alla collana di punta dei tascabili
Mondadori, identificata proprio per questo come il contenitore dei romanzi
bestsellers del gigante di Segrate, quindi nel caso non l'abbiate ancora letto questo e' un ottimo incentivo per rimediare!
di
Franco Forte
Editore: Mondadori
Collana: Oscar
Bestsellers Mondadori
343 pag.
Prezzo: 10,50 euro
Nel primo
romanzo delle indagini di Niccolò Taverna, questo straordinario personaggio che
sfrutta tecniche investigative a volte sorprendentemente moderne, per quanto
perfettamente calate nel contesto storico in cui si muove (e ben documentate
dall’autore) si muove in un mondo ricostruito alla perfezione, facendo compiere
al lettore un vero e proprio salto all’indietro nel tempo di quasi 500 anni, in
una Milano in cui, sullo sfondo del Duomo ancora in costruzione, delle colonne
di fumo che si sollevavano dai fopponi,
le fosse comuni in cui si bruciavano i morti di peste, dei conflitti di potere
tra Stato e Chiesa, la criminalità dilaga incontrastata e stupri, furti e
omicidi sono pratiche all’ordine del giorno.
Quella che
Niccolò deve seguire è un’indagine incalzante, con lo spettro incombente della
Santa Inquisizione che incombe ovunque, per risolvere un caso di omicidio che
potrebbe dimostrarsi molto pericoloso. Lo stesso arcivescovo Carlo Borromeo
pare implicato, così come le più alte cariche della Corona di Spagna e della
Santa Sede. Per non parlare dell’ordine degli Umiliati, che il Borromeo ha
cancellato e che già una volta ha cercato di uccidere l’arcivescovo di Milano.
Sfruttando
le sue straordinarie capacità investigative e le tecniche d’indagine
dell’epoca, il Notaio Criminale Niccolò Taverna cerca di venire a capo di
questi due intricati casi, che rischiano di compromettere la sua carriera e la
sua stessa incolumità. Pur sostenuto da un intuito eccezionale, è costretto a
combattere contro troppi nemici, tutti troppo potenti: pericolosi assassini, la
Santa Inquisizione, la peste, i cui artigli ghermiscono proprio chi Niccolò ha
di più caro.
Per il più
abile Notaio Criminale di Milano la sfida è aperta e la posta in gioco è alta:
la propria carriera e la propria incolumità. Oltre all’amore per una fanciulla
nei cui occhi ha l’impressione di annegare.
Un thriller
straordinario, che non concede soste al lettore, sostenuto da una rigorosa
ricostruzione storica.
CONTENUTO:
Milano, anno
del Signore 1576. Sono giorni oscuri quelli che sommergono la capitale del
Ducato. La peste bubbonica è al suo culmine, il Lazzaretto Maggiore rigurgita
di ammalati, i monatti stentano a raccogliere i morti. L’aria è un miasma opaco
per il fumo dei roghi accesi ovunque.
In questo
scenario spettrale il notaio criminale Niccolò Taverna viene chiamato a
risolvere due casi: un furto sacrilego in Duomo e un brutale omicidio. Chi ha
assassinato il Commissario Inquisitoriale Bernardino da Savona? E perché? E chi
ha rubato il candelabro di Benvenuto Cellini dal Duomo?
La figura
del notaio criminale che si muove nel suggestivo scenario della Milano del
1500, dominata dalla Corona di Spagna e minacciata dalle continue epidemie di
peste, è alla base del romanzo “Il segno
dell’untore” di Franco Forte (Mondadori), che ha per protagonista il
giovane magistrato Niccolò Taverna nella capitale del Ducato nel 1576.
Investigatore
astuto, intelligente, grande osservatore di particolari che sfuggono a
inquirenti e criminali, Niccolò Taverna si trova a dover risolvere difficili
casi di omicidio in un clima di tensione tra il Governatore della città, il
potere clericale, rappresentato dalla figura dell’arcivescovo Carlo Borromeo, e
la Santa Inquisizione spagnola, che vede nell’arcigna figura di Guaraldo
Giussani il suo nume tutelare.
L'AUTORE:
Franco Forte
nasce a Milano nel 1962. Giornalista, traduttore, sceneggiatore, editor delle
collane edicola Mondadori (Il Giallo
Mondadori, Urania e Segretissimo), ha pubblicato i romanzi Il segno dell’untore, Roma in fiamme, I
bastioni del coraggio, Carthago, La Compagnia della Morte, Operazione
Copernico, Il figlio del cielo, L’orda d’oro – da cui ha tratto per
Mediaset uno sceneggiato tv su Gengis Khan –, tutti editi da Mondadori, e La stretta del Pitone e China killer (Mursia e Tropea). Per
Mediaset ha scritto la sceneggiatura di un film tv su Giulio Cesare e ha
collaborato alle serie “RIS – Delitti imperfetti” e “Distretto di polizia”.
Direttore delle riviste Romance Magazine
(www.romancemagazine.it) e Writers Magazine Italia
(www.writersmagazine.it), ha pubblicato con Delos Books Il prontuario dello scrittore, un manuale di scrittura creativa per
esordienti giunto alla settima edizione. Il suo sito è www.franco-forte.it.
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