Miei cari lettori per gli amanti come noi dei libri e delle librerie intese come luogo dove si respira un po' di magia e' ucito a gennaio un romanzo firmato Sperling & Kupfer, della scrittrice spagnola Marian Izaguirre - per la prima volta pubblicata qui in Italia. -
Si tratta di un omaggio alla lettura e a cosa essa rappresenta, ma e' anche la storia di due donne, una che conosce poco la vita mentre l'altra che ne sa forse troppo ma che non puo' parlarne...
di
Marian Izaguirre
Editore: Sperling & Kupfer
Titolo originale: "La vida cuando era nuestra"
Pubblicazione: 14 gennaio 2014
384 pag.
Prezzo: 17,80 euro
«UN GIORNO SENZA LEGGERE È UN GIORNO PERSO»
CONTENUTO:
Madrid, anni Cinquanta. Lola e Matías vivono di libri: da quando la guerra civile ha cambiato la faccia e le strade della città, e la casa editrice in cui Matías lavorava ha chiuso i battenti, i due hanno deciso di aprire una libreria. Una libreria di libri già letti: libri usati, passati di mano in mano e di vita in vita, che Matías va raccogliendo per le case e le vie di Madrid. Proprio mentre, carico di una pila di volumi, Matías si inerpica per la stradina della sua libreria, una donna lo vede. Si incuriosisce e comincia a seguirlo. La donna, un’inglese arrivata a Madrid prima della guerra, si chiama Alice e, come Matías e Lola scopriranno, ha un passato molto misterioso.
Un passato che sta tutto dentro le pagine di un libro. Ed è proprio grazie a un libro che Lola e Alice fanno amicizia: quello sistemato su un leggio all’ingresso della libreria, che leggono insieme, pagina dopo pagina. Nessuna delle due, però, può immaginare che quella lettura cambierà la vita di entrambe e le sorti della libreria...
Perché un giorno senza libri è un giorno perso, e la vita com’era prima – prima della guerra, prima della dittatura – può ritornare solo a patto di non dimenticare il passato.
L'AUTRICE:
MARIAN IZAGUIRRE (Bilbao, 1951) è una delle autrici contemporanee più apprezzate in Spagna. Laureata in scienze dell’informazione, ha lavorato molto nel campo del giornalismo e della pubblicità. Ha al suo attivo diversi romanzi e racconti e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Il suo ultimo romanzo, La vita quando era nostra, è stato un best-seller in patria ed è in corso di traduzione in tutti i principali Paesi europei.
Sito ufficiale: "qui"
RECENSIONE:
Un libro nel libro, una delicata narrazione di un periodo del nostro passato che si vorrebbe solo dimenticare, percepito attraverso gli occhi di una ragazzina prima e di una donna poi, tra le pagine di una biografia che lega indissolubilmente tre persone.
Un libro nel libro, una delicata narrazione di un periodo del nostro passato che si vorrebbe solo dimenticare, percepito attraverso gli occhi di una ragazzina prima e di una donna poi, tra le pagine di una biografia che lega indissolubilmente tre persone.
La vita di Rose dalla sua infanzia, il primo batticuore, l'eco della prima guerra mondiale, la belle èpoque francese, il grande amore, l'amicizia, la seconda guerra mondiale vissuta da vicino e la perdita.
Il tutto dal punto di vista privilegiato di quella nobiltà inglese che dietro rigide regole di etichetta nascondeva un'esistenza dissoluta.
Anche una carrellata di nomi importanti dell'arte e della letteratura hanno una loro parte nel racconto, ma la costante e' la passione per i libri di Rose che la porterà alla fine, in una piccola libreria di Madrid e alla riscoperta di quei legami che ti danno la forza di vivere...nonostante tutto.
Indubbiamente diverso dai libri che ho letto fino ad ora che avevano come sfondo la guerra, perché comunque qui l'aspetto fondamentale e' l'importanza di leggere e di come a volte un semplice libro possa cambiare il corso degli eventi.
Un libro regala emozioni, ti porta lontano, ti apre ad altri orizzonti, ti aiuta a crescere...ti fa stare bene.
Probabilmente mi aspettavo qualcos'altro ma tutto sommato questo romanzo mi ha regalato la piacevole conferma del valore della lettura.
Voto: 3 stelline e 1/2
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