Secondo appuntamento dello speciale dedicato ad Halloween, in particolare alla "Letteratura Horror", che nasceva con il nome di "Letteratura Gotica" - articolo dedicato "qui" - che ci accompagnera' ogni venerdi' per tutto il mese di ottobre, dove vi presentero'alcuni dei massimi esponenti di questo genere letterario.
Nel precedente articolo vi ho proposto "Frankenstein" della scrittrice inglese Mary Shelley, oggi vi propongo Edgar Allan Poe, il maggiore rappresentante della letteratura gotica americana, che nonostante tenda ad escluderne le tipiche ambientazioni, ne eredita però il mistero, l'orrido e l'angosciante, l'humour nero e lo stile ricercato, con un terrore crescente dall’inizio alla fine.
Nel racconto breve i meccanismi narrativi di Poe si ispirano alla tradizione gotica inglese. In particolare gli elementi gotici oltre che fantastici ci sono tutti nel racconto "Metzengerstein" pubblicato sul Saturday Courier nel 1832 con al centro il fenomeno della reincarnazione e lo scenario dei castelli. Il protagonista viene ucciso da un cavallo nel quale è trasmigrata l'anima del suo nemico.
Il tema di fondo dei racconti di Poe è la morte fino alle estreme conseguenze terrene. Come nel caso della sepoltura prematura in "Berenice" (1835) e della trasmigrazione dell'anima da un corpo all'altro in "Morella" (1835) e in "Ligeia" (1838) o ancora del vampirismo femminile in "La caduta della casa degli Usher" (1839) e della personificazione della Morte come nel racconto "La maschera della morte rossa" (1842).
I racconti di Poe sono capolavori d'invenzione squisitamente romantica. C'è nell'opera di Poe il rifiuto sistematico del razionalismo illuministico che ritiene incapace di risolvere le tragedie del mondo. Fa storia a sé "I delitti della Rue Morgue" con l'indagine deduttiva del detective Dupin (1841). Anche se a questa capacità di analisi il grande autore americano ha associato «una vera immaginazione».
Prima ed. originale - 1845 in inglese |
La prima raccolta contenente quasi tutti i racconti più gotici e di genere horror composti dall'autore s'intitolo' "Racconti" (Tales) o anche "Racconti dell'incubo o del terrore", la prima delle tre edizioni fu pubblicata nel 1845.
Ma E. A. Poe va anche ricordato per le sue storie umoristiche, bizzarre, poliziesche, per le poesie e i saggi e, infine, per il suo romanzo, il Gordon Pym.
Qui in Italia esistono due grandi raccolte di racconti, una edita da Newton&Compton e l’altra, più completa, edita da Mursia, intitolata Tutti i racconti di Edgar Allan Poe (Tutti i racconti 1 – 1832-1842 e Tutti i racconti 2 – 1843-1849).
Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym».
di
E. A. Poe
Editore: Newton Compton (I Mammut) - Febbraio 2009
988 pag. brossura
Prezzo: 14,90 euro
CONTENUTO:
Castelli diroccati, paesaggi foschi, misteriose presenze. Eroi solitari e introversi, donne diafane e sensitive che si aggirano in luoghi spettrali. Situazioni paradossali, talvolta grottesche, casi straordinari, apparizioni d'incubo e di sogno: le storie stregate di Poe sono metafore delle nostre stesse più profonde inquietudini, esplorazioni negli oscuri meandri della psicologia umana, negli orrori malcelati di una condizione esistenziale lacerata, contraddittoria, enigmatica. La continua allusività analogica e simbolizzante, l'oniricità ossessiva e visionaria, le suggestioni "gotiche" e romantiche sono costantemente sostenute dalla ricerca di idealità assolute, da un lucido e articolato dominio complessivo dettato da una straordinaria abilità stilistica e tecnica, da una logica compositiva e combinatoria di stampo razionalista che si dilata, nelle poesie attraverso una stupefacente varietà di intrecci strofici e metrici e una continua fluidità ritmico-musicale, fino all'istrionismo e alla mistificazione.
Tutti i racconti di Edgar Allan Poe
– Due volumi –
di
E. A. Poe
Mursia - 1992 rilegati
Vol. I (1832-1842): 354 pagine € 33,50
Vol. II (1843-1849): 412 pagine
Due volumi, editi dalla Mursia, che contengono tutti i racconti di Poe, più alcuni articoli, il racconto incompiuto "Il faro" e "Il diario di Julius Rodman", un’opera rimasta incompiuta.
I racconti sono stati inseriti seguendo un ordine cronologico in base alla pubblicazione degli scritti in giornali e periodici o in volume.
Edgar Allan Poe
Considerato il maggior rappresentante di un nuovo genere letterario, quello cosiddetto “del terrore”, nacque a Boston, nel 1809. Rimasto orfano a due anni fu allevato dalla famiglia dello zio, di cui volle assumere il cognome, Allan. Tra il 1815 e il 1820 soggiornò in Inghilterra, poi, di nuovo negli Stati Uniti, si iscrisse all’Accademia militare di West Point, ma venne espulso per la sua condotta dissoluta. Dopo un’esistenza difficile e sofferta, morì a Baltimora nel 1849.
ALLA PROSSIMA SETTIMANA!!!
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