Con la scrittura ferma, cesellata e limpidissima che da sempre è la cifra del
suo stile, Nicola Lecca crea un’elegante fiaba contemporanea capace di affondare
lo sguardo nei paradossi, nelle ipocrisie della società dei consumi e
nell’affollata solitudine in cui ogni nostro bisogno ci consegna a una rete,
appositamente tesa da altri per trarne profitto. La scelta di uno sguardo umile
e “spoglio di tutto” come quello di un orfano pieno soltanto dei suoi desideri
dà vita a pagine scintillanti, ironiche, capaci di illuminare la complessità del
mondo e di emozionarci profondamente.
di
Nicola Lecca
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 15 gennaio 2013
233 pag.
Prezzo: 17,00 euro
CONTENUTO:
A diciotto anni, Imi ha finalmente realizzato il suo sogno di vivere a Londra. A bordo di un vecchio treno malandato ha lasciato l'orfanotrofio ungherese dove ha sempre vissuto e, nella metropoli inglese, si è impiegato in una caffetteria della catena Proper Coffee. Il suo sguardo è puro, ingenuo e pieno di entusiasmo: come gli altri orfani del villaggio di Landor, anche lui non permette mai al passato di rattristarlo, né si preoccupa troppo di ciò che il futuro potrebbe riservargli. Le tante e minuziose regole che disciplinano la vita all'interno della caffetteria - riassunte nel Manuale del caffè cui i dirigenti della Proper Coffee alludono con la deferenza riservata ai testi sacri - gli sembrano scritte da mani capaci di individuare in anticipo la soluzione a qualsiasi problema pur di garantire il completo benessere di impiegati e clienti. La piramide gerarchica che ordina la Proper Coffee sembra a Imi assai più chiara e rassicurante del complesso reticolo di strade londinesi. Dovrà passare molto tempo prima che Imi - grazie al cinismo di un collega e ai consigli della sua padrona di casa - cominci a capire la durezza di Londra e la strategia delle regole riassunte nel Manuale del caffè. Tanto candore finirà per metterlo in pericolo: e sarà allora Morgan, il libraio iraniano, a prendersi a cuore il destino di Imi, coinvolgendo nel progetto Margaret, una grande scrittrice anziana e ormai stanca di tutto, ma ancora capace di appassionarsi alle piccole storie nascoste tra le pieghe della vita.
L'AUTORE:
Nicola Lecca (Cagliari, 1976) è uno scrittore nomade che ha abitato a lungo a
Reykjavík, Visby, Barcellona, Venezia, Londra, Vienna e Innsbruck.
La sua raccolta di racconti Concerti senza Orchestra (Marsilio 1999) è stata
finalista del premio Strega.
All’età di ventisette anni ha ricevuto il premio Hemingway per la
letteratura.
Ha scritto, fra l’altro: Ritratto Notturno (Marsilio 2000), Ho visto Tutto
(Marsilio 2003) Hotel Borg (Mondadori 2006), Ghiacciofuoco (Marsilio 2007 –
Scritto con Laura Pariani) e Il corpo odiato (Mondadori 2009).
I suoi saggi filosofici L’amore perduto per l’attesa e Di quasi tutto non ci
accorgiamo sono stati pubblicati in olandese dal Nexus Instituut di Tilburg.
Le sue opere sono presenti in quindici Paesi europei. ra gli altri riconoscimenti letterari ricevuti da Nicola Lecca figurano: il Prix
du Premier Roman, il premio della società lucchese dei lettori, il premio
Settembrini, il premio Joyce Lussu, il premio dell’Accademia del Ceppo, il
premio Basilicata e il premio Rhegium Julii per l’opera prima.
Nel 2000 Mario Rigoni Stern ha identificato in Nicola Lecca l'autore più
promettente della sua generazione e lo ha premiato a San Pellegrino Terme con la
motivazione: "Su questo nuovo e giovane autore c'è da contare per il futuro
della nostra letteratura".
Per i suoi meriti artistici, Nicola Lecca è stato scelto a rappresentare
l'Italia a bordo del Literaturexpress, un treno patrocinato dall'Unesco - con a
bordo 100 scrittori di 46 paesi - che, nell'estate del 2000, ha viaggiato da
Lisbona a Mosca.
È stato invitato a rappresentare l'Italia anche nell'antologia "RACCONTI
SENZA DOGANA" - Giovani scrittori per la nuova Europa", realizzata per
iniziativa della Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale
del Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione col P.E.N. Club.
Nicola Lecca ha firmato oltre 200 articoli per le redazioni culturali di
numerosi quotidiani e periodici, inclusi L'Unità, La Stampa, Il Giornale e
L'Unione Sarda. Ha inoltre tenuto conferenze presso le Università e negli
Istituti di Cultura di numerose città europee, fra cui Mosca, Londra, Lisbona,
Madrid, Tallin, Roma, Lugano, Berlino, Parigi, Copenhagen, Reykjavík e Varsavia.
Per Radio Rai è stato inviato in numerose città europee anche in qualità di
critico musicale e ha scritto e condotto i programmi "Grand Hotel" e "Settimo
Binario".
Nicola Lecca è stato ricevuto da diversi capi di Stato e di governo e, nel
luglio del 2000, ha tenuto un discorso al Parlamento Europeo. I suoi romanzi
Hotel Borg, Ritratto Notturno e “Il Corpo Odiato” e la sua raccolta di racconti
“Ghiacciofuoco” sono stati adottati dalla prestigiosa Svenska Akademiens Nobelbibliotek
Sito ufficiale: "qui"
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