Anteprima: "COME INCIAMPARE NEL PRINCIPE AZZURRO" + "Recensione"

Anna Premoli, l'abbiamo conosciuta ed apprezzata per "Ti Prego Lasciati Odiare", inizialmente un self-publishing ora vincitore del Premio Bancarella 2013 e presto anche un film - la Colorado Film ne ha infatti acquisito i diritti - dove un odio viscerale tra due colleghi in realta' nascondeva un forte sentimento che inevitabilmente sboccia nell'amore eterno con tanto di diamante da 5 carati e velo bianco.

Ora invece e' alle prese con un nuovo romanzo "Come Inciampare nel Principe Azzurro" in libreria da domani 5 settembre, che narra di una "donna in carriera" - ma forse neanche tanto - che vede finalmente realizzata la sua ascesa lavorativa ma non proprio come se l'aspettava...ma non e' detto che in questo nuovo scenario riesca a trovare anche qualcosa in piu' di una semplice promozione!

di

Anna Premoli

Editore: Newton Compton

Pubblicazione: 5 settembre 2013

320 pag.

Prezzo: 9,90 euo

Il nuovo attesissimo romanzo di Anna Premoli 

Il caso editoriale dell'anno
Oltre 100.000 copie

CONTENUTO:

Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere  un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a  Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un  rasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud! Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto?

L'AUTRICE:

Anna Premoli

Nata nel 1980 in Croazia, nel 1987 si è trasferita a Milano, dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J.P.Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata, dove si occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato pubblicato in ebook nell’estate 2012, ed è subito salito ai primi posti nella classifica dei libri più scaricati. Con la Newton Compton ha pubblicato Ti prego lasciati odiare, vincitore del Premio Bancarella 2013. Il romanzo è stato per mesi ai primi posti nella classifica dei libri più venduti e la Colorado Film ha acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica. Anche Come inciampare nel principe azzurro è stato un successo del self publishing, arrivando ai primi posti della classifica. 

RECENSIONE:

Secondo romanzo per questa scrittrice nostrana che sembra proprio aver trovato la sua vocazione, infatti con i suoi due romanzi all'attivo - peraltro inizialmente auto pubblicati - ha riscosso consensi tra migliaia di lettori.

Il suo stile incarna alla perfezione il genere "chick lit": la storia di una donna in carriera, single, femminista, tra i 20 e i 40 anni, residente in una grande metropoli, in questo caso Londra, alle prese con la sua vita sentimentale, il tutto raccontato in chiave umoristica.

Con il suo primo romanzo "Ti prego lasciati odiare" si e' aggiudicata il "Premio Bancarella" 2013 e in quanto a questo almeno per quanto riguarda il cyberspazio, ci sono stati parecchi commenti favorevoli e non, sembra che non a tutti, visto l'importanza stessa del premio, sia andato giu' che un genere, per cosi' dire, frivolo abbia potuto emergere tra tanti.

A mio parere non esiste un modello prestabilito - di qualsiasi campo si tratti - a cui bisogna riferirsi per poter essere premiati, se il lavoro piace, anche se fuori dagli schemi, merita di vincere.

Io apprezzo il suo modo di scrivere, un lessico scorrevole, a tratti irriverente, dove molto spesso e' facile rispecchiarsi, certo non si tratta di una nuova Jane Austen, ma diciamocelo se dovessimo leggere solo i Grandi ad un certo punto non avremmo piu' di che leggere!

Questo libro mi e' piaciuto piu' del primo forse perche' la trama e' un po' meno scontata e la storia ci porta alla scoperta di una citta' inusuale come Seul o forse perche' il protagonista maschile non rappresenta i soliti canoni della bellezza virile, o magari semplicemente perche' la protagonista Maddison, assomiglia meno ad un personaggio inventato e piu' ad una donna normale, quasi trentenne, con le sue insicurezze e il suo grande dilemma di cosa voglia fare da grande.

In ogni modo ho trovato la sua scrittura migliorata, maturata e tra un sorriso e a volte un battito accelerato, ho trascorso qualche piacevole ora in compagnia del suo romanzo.

Voto: 4 stelline