Ebbene siamo giunti ad Halloween, la notte si avvicina ed oggi purtroppo è l'ultimo appuntamento dedicato allo Speciale su E.A. Poe, precisamente al racconto "Il Manoscritto trovato in una bottiglia".
I racconti precedenti:
- "Il Gatto Nero" - qui
- "La Sepoltura Prematura" - qui
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| 1° ed. originale in inglese del 1833 |
"Il Manoscritto trovato in una bottiglia" (titolo originale MS. Found in a bottle) è un racconto breve che è stato pubblicato per la prima volta il 19 ottobre 1833 sul "Baltimore Saturday Visiter", per il quale Poe vinse anche un premio di 50 dollari per un concorso indetto dallo stesso periodico.
La trama segue il narratore in un viaggio che lo porterà, attraverso circostanze strane e terribili, sempre più vicino alla morte.
Il mio pensiero:
Come in ogni suo racconto Poe sottolinea la sua totale mancanza di immaginazione, per cui tutto ciò che andrà a raccontare non può essere che la sola verità, premessa questa che porta comunque il lettore a chiedersi: "E se fosse vero?"
La storia vede il narratore come unico superstite durante una terribile tempesta che lo porterà a trovare rifugio in una sorta di nave fantasma, in cui sia l'equipaggio che gli strumenti trovanti, sembrano appartenere ad un passato lontano, ad un'epoca dimenticata.
Una nave in rotta verso "la fine del mondo".
Ma ciò che colpisce è che nessuno nota la sua presenza come se lui non esistesse e questo porta a pensare se il tutto non sia frutto di un'allucinazione del narratore prossimo ormai alla morte, quando ancora era sulla sua nave in balia della furia della natura.
Un pensiero lecito ma di cui non se n'è sicuri, quindi ecco ancora il "dubbio" che s'insinua e che è sufficiente a instillare in colui che legge una certa inquietudine.
IL MIO BREVE VIAGGIO ATTRAVERSO I RACCONTI DI EDGAR ALLAN POE E' TERMINATO SPERO VI SIA PIACIUTO.
A QUESTO PUNTO NON MI RESTA CHE AUGURARVI
"BUON HALLOWEEN!!!"
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