Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

giovedì 26 marzo 2015

In Libreria: "CERCANDO ALASKA" + "Recensione"

Per festeggiare questo libro che è al suo decimo anniversario - visto l'enorme successo sia in libreria che al botteghino di "Colpa delle Stelle" - la Rizzoli ha deciso di cambiare la sua veste grafica con un'edizione speciale e permettere a tutti i lettori come me di scoprire o riscoprire, un altro lavoro di questo pluripremiato scrittore.
Ad arricchire questa nuova edizione, l’introduzione di John Green e la postfazione del presidente di Michael Cart, nonché alcune scene tagliate e una lunga intervista in cui lo scrittore risponde alle tante domande dei lettori.
"Cercando Alaska" è il romanzo d'esordio di John Green con cui ha vinto la prestigiosa Printz Medal.
Dopo "Colpa delle Stelle" e "Città di Carta" che sarà nelle sale americane prima dell’estate e in Italia in autunno è notizia recente che anche Cercando Alaska diventerà presto un film, realizzato dallo stesso team di sceneggiatori del blockbuster Colpa delle Stelle, Scott Neustadter and Michael H. Weber.

Miles Halter, solitario collezionista di Ultime Parole Famose, lascia la tranquilla vita di casa per cercare il suo Grande Forse a Culver Creek, una prestigiosa scuola in Alabama. È qui che conosce Alaska. Brillante, buffa, svitata, imprevedibile e molto sexy, per Miles diventa un enigma, un pensiero fisso, una magnifica ossessione.

di
John Green
Editore: Rizzoli
Pubblicazione: 19 marzo 2015
384 pag.
Prezzo: 16,00 euro

CONTENUTO:

Miles Halter, sedici anni, colto e introverso, comincia a frequentare un'esclusiva prep school dell'Alabama. Qui lega subito con Chip, povero e brillantissimo, ammesso alla scuola grazie a una borsa di studio, e con Alaska Young, divertente, sexy, attraente, avventurosa studentessa di cui tutti sono innamorati. Insieme bevono, fumano, stanno svegli la notte e inventano scherzi brillanti e complicati. Ma Miles non ci mette molto a capire che Alaska è infelice, e quando lei muore schiantandosi in auto vuole sapere perché. È stato davvero un incidente? O Alaska ha cercato la morte?

L'AUTORE:

JOHN GREEN (1977) è il pluripremiato autore di romanzi in vetta alla classifica del “New York Times”. Tra i riconoscimenti ricevuti, la Printz Medal, il Printz Honor e l’Edgar Award. È stato per due volte finalista al LA Times Book Prize. Insieme al fratello Hank, ha cofondato Vlogbrothers (youtube.com/vlogbrothers), uno dei canali video più seguiti al mondo. Potete seguire John su Twitter (@realjohngreen) e tumblr (fishingboatproceeds.tumblr.com) e su johngreenbooks.com. John vive con la sua famiglia a Indianapolis, Indiana. È tra le cento persone più influenti al mondo del 2014 secondo il “TIMEMagazine”. Cercando Alaska è stato pubblicato da Rizzoli nel 2006.


Cercando Alaska nelle parole del presidente della Print Committee, Micheal Cart:

"Cosa rende questo romanzo così memorabile, e come ha potuto restare tale nei dieci anni dalla sua prima pub­blicazione? La risposta alla seconda domanda è la più semplice, perciò diciamo subito che questa storia di un ragazzo che lascia la natia Florida per frequentare le su­periori alla Culver Creek Preparatory School in Alabama non è invecchiata nemmeno di un giorno. È ancora fresca, coinvolgente e meravigliosamente originale come lo era nel 2005. E ora la prima domanda: si può dire senza esa­gerare che Cercando Alaska è un tour de force, un miraco­lo di leggibilità ma anche di scavo psicologico, struttura, tono, stile e ambientazione. Tutti gli elementi, cioè, che co­stituiscono i meriti letterari premiati con il Printz Award."

RECENSIONE:

Ho letto questo romanzo dopo essermi innamorata di "Colpa delle Stelle", con la consapevolezza che essendo il suo romanzo d'esordio, forse in qualche modo ne sarei potuta rimanere delusa...mai le mie remore sono state così infondate.


Non c'è assolutamente nulla in questo libro che faccia supporre che potesse essere "il primo", questo scrittore sa raccontare storie e sa farlo bene, ha una scrittura inconfondibile, la stessa sensazione di quando solo ad uno sguardo di un'opera è possibile riconoscerne l'autore senza neanche il bisogno di leggere la sua firma.

E questo non è da tutti.

Ancora un tema importante in un contesto quasi ordinario e sottolineo il quasi perché sembra che John Green non sappia cosa sia questa parola, anche una normale storia di un ragazzo che decide di ricominciare da capo in un altro Stato frequentando una nuova scuola, diventa accattivante.

Tutto ha un significato, non c'è banalità e nonostante si parli di un gruppo di adolescenti, la storia verte su grandi quesiti esistenziali, sulla ricerca di se stessi, sul cambiamento, sul senso della morte e della vita.

L'ho trovato illuminante perché ti fa guardare dentro, alla ricerca di quel qualcuno che, in un passato anche lontano e anche se per un breve periodo, ti ha cambiato, rendendoti diverso, lasciandoti in dono un qualcosa di speciale, e che pur non essendoci più, tu sai che ha fatto la differenza nella tua vita, segnando per te il prima e il dopo la sua esistenza.

Cosa fa di questo scrittore uno dei miei preferiti? 
Una lettura che mi fa sorridere, emozionare, commuovere, riflettere, arrabbiare...ovvero provare le emozioni vere della vita.

Voto: 5 stelline




2 commenti:

  1. Ma le scene tagliare sono importanti per la storia?

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    1. Ciao!
      Dal punto di vista della trama non hanno molto rilevanti... :)

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