Romantica come Perfect,
sexy come After, "Ruin Me" è una nuova grande
storia d’amore dove il romanticismo lascerà posto al desiderio e alla
passione. Spin-off della serie Something More di Danielle Pearl.
Quante volte si può
sbagliare e desiderare la stessa persona? È questo quello che si domandano i
nostri due protagonisti, Carleigh Stager e Tucker Green.
Di seguito la mia umile opinione in anteprima.
In libreria dal 24 aprile!
RECENSIONE:
Ho iniziato questo libro forse con qualche remora, perché sempre più spesso ultimamente il genere new adult - che una volta annoverava tra i miei preferiti - mi ha delusa, costringendomi ad accantonarlo.
Dopo quattro, cinque, dieci romanzi le storie si confondevano, perdevano spessore, dando l'impressione di essere tutte uguali.
Ma questa volta con "Ruin Me" ho dovuto ricredermi, ne sono rimasta sorpresa e devo dire che non mi capita spesso.
Questo non significa che non abbia le tipiche caratteristiche di questo genere...anzi, le parti sensuali sono molto presenti - forse anche un tantino...di troppo? - e calde a sufficienza da riscaldare la più fredda delle notti polari, ma non è solo questo, c'è di più: una trama complessa, personaggi profondi e anche un misto di suspense che aggiunge quel pizzico di pepe che rende il tutto più interessante.
Inizialmente può sembrare già sentita, ma a mano mano che la lettura ci cala nella storia, addentrandosi a fondo nelle vite di Carl e Tuck, facendoci conoscere i loro sentimenti, mettendo a nudo le loro paure e rivelando la loro sofferenza più intima, il tutto assume una sua forma allontanandoti del tutto dal tuo primo pensiero, regalandoti la piacevole sensazione che ci sia una storia tutta da scoprire, con delle fila intricate a sostegno di una trama molto più grande.
Un libro sul primo amore, su quanto a volte faccia dei giri immensi per poi tornare al punto di partenza più forte che mai, perché fatto di quell'emozione pura e autentica a cui niente può resistere, che il tempo sembra solo rafforzare e a cui ci si può solo arrendere.
Ma al contempo tocca anche altri temi rilevanti come l'importanza dei legami familiari, unici, indissolubili su cui ci si può sempre contare e la scelta del suicidio dovuta a gravi problemi finanziari con ciò che questo comporta per coloro che restano, imponenti di fronte ad un simile gesto così incomprensibile.
Insomma un romanzo ricco, che ti regala molto di più di quello che ci si aspetta.
Voto: "quasi" 4 stelline
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