Un mondo dove rifugiarsi o essere semplicemente se stessi...
Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare
domenica 28 maggio 2017
Recensione: "BUONE RAGIONI PER RESTARE IN VITA"
Un paio di giorni fa quando vi parlavo delle uscite letterarie che mi ero persa vi ho accennato ad un libro che stavo leggendo, ebbene si tratta di "Buone ragioni per restare in vita" di Anna Savini. Un libro molto forte, un'esperienza di vita raccontata così com'è senza giri di parole, in maniera schietta, sincera, come l'ha vissuta la stessa Anna.
RECENSIONE: Ultimamente sembra che incappi spesso, volutamente o meno, in libri in cui la malattia fa da padrone, almeno così sembra... Eppure dopo averli letti vi assicuro che è tutto il contrario, questo non vuol dire che le parole lette non ti faranno star male o che la paura per questa malattia - il cancro - non sia reale ma che la storia raccontata è molto di più, sa donarti di più. E così ti ritrovi ad ascoltare Anna affrontare una battaglia che molti di noi darebbero già persa in partenza ma che piano piano sconfigge...una guerra alla volta...un giorno alla volta. Vivi con lei questo inferno e speri per lei che ci sia il lieto fine, che durante il suo viaggio riesca a trovare sempre la forza per andare avanti, per non crollare. Ma è dura, maledettamente dura, sempre più difficile di quello che si pensa fino a quando non lo si prova sulla propria pelle. Sei risucchiata dalla sua vita, da cosa significa ammalarsi, dal perchè non esista una spiegazione - semmai ce ne sia una - dall'assoluta consapevolezza che è impossibile accettare una cosa del genere.
Del perché "proprio a me!"
Ma poi ti perdi anche nei sui sproloqui sulla moda, in questa sua grande ossessione per Valentino, Gucci, Chanel e per la sua insana mania per la vita di alcune modelle, di cui ci racconta per tutto il libro, che forse a noi può sembrare strano, ci si potrebbe chiedere: "ma come fa a pensare a una gonna firmata mentre sta cercando di sopravvivere al cancro?"
Ebbene e' in queste piccole cose assolutamente banali, a cui ci si aggrappa con le unghie e con i denti, che danno ancora una parvenza di normalità ad una vita che purtroppo non ne ha più.
Perché pensi che avresti potuto vivere diversamente, probabilmente meglio e ti riproponi che se ce la fai devi proprio deciderti a stilarla quella lista delle cose assolutamente da fare.
Ma la verità è che dopo questo lungo percorso impervio fatto di profonda sofferenza e spirito di sopravvivenza probabilmente non cambierà niente e tornerai semplicemente alla tua vecchia vita, ma guardandoti indietro potrai gridare a te stesso "ce l'ho fatta!"
Ciao Alenixedda! No veramente non lo conosco ma ora mi informo! Devi leggere assolutamente "Io e lei. Confessioni della sclerosi multipla" vedrai non ti deluderà... Ciao^_^
Ciao Deb, sembra proprio un bel libro, lo leggerò presto. Tu hai mai letto "cento giorni di felicità" di Fausto Brizzi? A me era piaciuto un sacco!
RispondiEliminaCiao Alenixedda! No veramente non lo conosco ma ora mi informo! Devi leggere assolutamente "Io e lei. Confessioni della sclerosi multipla" vedrai non ti deluderà... Ciao^_^
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