Sono stata assente da un pò - di nuovo - ma almeno quando torno lo faccio parlandovi di libri che per me fanno la differenza e che vale veramente la pena di leggere...
RECENSIONE:
Quando leggi una trama del genere, su un argomento così forte, che racchiude del dolore, sai che non può essere una lettura a cuor leggero, che in qualche modo ti sconvolgerà, lasciandoti un pò scosso e con molte cose a cui pensare. Quindi credo sia normale che io ci abbia riflettuto prima, capendo se fosse il momento adatto.
Mi aspettavo una storia che mi parlasse di una malattia incurabile che inesorabilmente, senza via di scampo ti toglie tutto, fino all'ultimo respiro, che fa paura al solo nominarla, di cui si preferisce ignorare l'esistenza se si ha la fortuna di non incontrarla mai, ed è quello che ho trovato leggendo "Io e Lei" di Fiamma Satta.
Ma - ebbene c'è un ma - è raccontata da un'insolita prospettiva, un punto di vista in genere ignorato, ed è il suo...quello della malattia...quello della Sclerosi Multipla.
L'ho letto tutto d'un fiato, trattenendo a volte il respiro, assorbendo ogni parola come una spugna, mentre pendevo dalle labbra di "Io" regina indiscussa con un potere senza limiti - perchè credetemi è quasi onnipotente - aprirsi al lettore, confidarsi, cercando senza giri di parole di farci capire cosa si prova ad essere lei, ostentando la sua realtà - anche se poi è anche la realtà della sua "Miagentileospite", come la chiama lei. -
Ti tiene incollato alle pagine con il suo dialetto irriverente, sfacciato, spesso sboccato - da scaricatore di porto, come si suol dire - giudicandoti dall'alto del suo piedistallo perchè per quanto la medicina abbia fatto passi da giganti negli ultimi cinquant'anni lei sa benissimo che per il momento niente la scalfisce e che continuerà indisturbata, in silenzio, a fare ciò che le pare.
Perchè è lei che detiene il potere assoluto e lo sa bene tanto da inalberarsi se la sua"Miagentileospite" si concede alla lettura o alla scrittura, alla meditazione, o semplicemente a un film, ignorandola, anche se per poco.
Non la capisce perchè pretende di essere lei al centro di tutto, del resto come le piace ribadire: "lei ci sarà per sempre". Non come l'amore che per quanto si sforzi proprio non ci riesce a dare un senso al perchè l'essere umano lo cerchi così disperatamente.
E noi forse dovremmo provare pena per lei perchè non potrà mai provarlo questo ineguagliabile sentimento?
Non credo visto che non smetterà mai di crogiolasi del dolore che procura e tanto è il dolore tanto più è la sua soddisfazione.
Il fatto che sia la malattia a mostrarci cosa significa essere affetto da Sclerosi Multipla non sminuisce l'enorme difficoltà e sofferenza che la persona deve affrontare, ma dimostra solo la grande forza che questa donna ha, di come abbia cercato di comprenderla e di come la ringrazi perchè ha saputo farle vedere la vita in modo differente ma soprattutto perchè per il momento le permette ancora di respirare...
Un libro che dovrebbero leggere tutti, se non altro perchè racchiude dei consigli preziosi come quello di imparare ad ascoltare.
Ma in particolare lo consiglio a chi come me è stato colpito da una grave malattia autoimmune non curabile, che è alla ricerca di risposte o soltanto di qualcuno che possa comprendere la sua stessa situazione.
Voto: 5 stelline
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