di
DANIELA GRANDI
Editore: Newton Compton
Pubblicazione: 24 maggio 2012
352 pag.
Prezzo: 9,90 euro
A volte il colpo di fulmine arriva due volte
Come fare se i principi azzurri sono due?
CONTENUTO:
Un minuto
dopo aver trovato l’amore vero, Amanda è costretta a lasciarlo andare. Due
minuti dopo le cambiano lavoro. C’è poco da stare allegri, meglio riunire le
amiche di una vita per farsi due risate o lasciarsi consolare visto che Mat, il
grande amore, è partito per Parigi. No, non c’è tempo per chiacchiere
consolatorie, la scapestrata Sole ha un nuovo fidanzato, Edoardo, un detective
privato. Da qui a indagare sulla scomparsa del più importante imprenditore nel
campo dei prosciutti è un passo. Incapaci, distratte, a bordo di uno scassato
minivan, le ragazze indagano sperando didiventare come le Charlie’s Angels. Ma
gli Angeli di Charlie erano molto più abili e anche molto più in forma. Per
Amanda i guai non finiscono qui. Il nuovo capo è bello, simpatico, intelligente
e… la corteggia. Lassù nel reparto distribuzione fidanzati dev’esserci stato un
disguido. Perché gli uomini fighi li incontri sempre quando sei in coppia mentre
prima, da single, giravano solo scamorze? E Nicola è davvero una tentazione
irresistibile. Questo è il vero mistero per Amanda che, nonostante tutto, sente
crescere dentro di sé l’istinto del segugio e si getta con le altre alla ricerca
del prosciuttaio scomparso. La sonnacchiosa provincia, esempio di alta qualità
della vita, è in realtà attraversata da oscuri traffici e loschi figuri. Gli
angeli devono entrare in azione.
Questi gli
ingredienti per tragiromantiche
avventure di Amanda che, attraverso pagine di folgorante leggerezza e ironia, ci
coinvolgeranno in un esilarante e
delicato racconto.
LEGGI LE PRIME 29 PAGINE IN ANTEPRIMA "qui"
L'AUTRICE:
COMMENTI:
«Il
bene più prezioso e che non si può comprare è proprio l’amicizia tra donne:
il
titolo del libro? Il club dei
pettegolezzi.»
Il Sole 24 ore
«Un
romanzo da non perdere.»
Io Donna
«La Bibbia per single.»
Cosmopolitan
«Chick-lit
all’italiana per trentenni smaliziate ma con ancora molta voglia di sognare l’uomo perfetto.»
Vogue
«Un
libro frizzante e ironico, dove il pettegolezzo non è la semplice chiacchiera,
ma un flusso terapeutico di parole ed emozioni che coalizza tutte le
donne.»
Elle
«Il
primo Sex and the City
italiano.»
il
Giornale
INTERVISTA
ALL’AUTRICE
Com'è nata l'idea di
questo nuovo romanzo?
Volevo raccontare una
storia d’amore divertente. Quando ho iniziato a scrivere pensavo di poter
raccontare storie definitive e piene di significato, magari una grande saga
familiare, ma non mi veniva niente. Non riesco a stare sul lato drammatico della
vita. Mi riesce più facile vedere quello comico. Mi sono rassegnata, non
scriverò mai una grande saga familiare.
Qual è il messaggio
che lanci ai tuoi lettori/lettrici? e chi sono i lettori ideali in questo
caso?
Mi piacerebbe che i
lettori si facessero qualche risata, questo più di tutto. Poi racconto una
storia d’amore, anzi due, visto che qui ci sono due principi azzurri, perché
l’amore è tra le cose migliori che ci
possano capitare. E poi questo romanzo, che tra le righe parla in modo leggero
di chi avvelena il cibo per denaro, è contro l’avidità ormai dominante.
Quali sono gli
scrittori o scrittrici che consideri di riferimento?
JanetEvanovich,
autrice di libri gialli pieni di humor. Poi mi piacciono tante altre scrittrici
e scrittori, ma per la Evanovich tampino la casa editrice per sapere quando
pubblicano i nuovi romanzi. L’ho fatto anche per E.M. Delafield, autrice di
“Diario di una lady di provincia”, un modello di ironia.
Qui l'amore e
l'ironia sembrano inscindibili? La pensi così anche nella
vita?
Anche nella vita
l’ironia mi serve a sdrammatizzare, non solo le cose d’amore, tutto. La uso a
piene mani per sopravvivere.
Complimenti per il
titolo. Nella vita invece, quali sono le cose da salvare prima
di
innamorarsi?
Visto quel che
abbiamo detto, direi l’ironia, quando ti innamori perdi completamente lo humor,
precipiti nel drammatico. Comunque questa risposta nel libro non c’è, mi è
venuta in mente adesso.
Che ruolo ha la
scrittura nelle tue giornate?
Ho poco tempo, perciò
cerco di fare come la Evanovich e Stephenie Meyer di Twilight che si alzano alle
5 per scrivere, ma poi ho un sonno… Diciamo che cerco di ritagliare spazio qua e
là.
Quanta ispirazione
prendi dal giornalismo televisivo per i tuoi romanzi?
Scrivere per la
televisione insegna l’importanza del ritmo, sicuramente è questo l’aspetto che
cerco di portare nei libri. Ci provo almeno.
Progetti
futuri?
Vorrei scrivere
un’altra avventura delle mie protagoniste, questa volta in lotta contro la
cementificazione del nostro paese. Sempre a modo loro, comico e casuale, in un
libro comunque pieno di amore, attrazione e desiderio. Tre cose che fanno un
gran bene alla salute.
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