HO DECISO DI DEDICARE UN ANGOLINO DEL MIO SPAZIO LETTERARIO AGLI
"SCRITTORI EMERGENTI"
PRESENTANDOVI IL LORO LIBRO E - SE SONO FORTUNATA -
LA LORO INTERVISTA!
Dopo poco piu' di un mese torno ad aggiornare questa particolare rubrica - che devo dire - mi sta particolarmente a cuore. Oggi vi presento il romanzo fantasy di Laura
Sammartano Fèvre, dall'atmosfera vagamente Tolkieniana, primo capitolo della saga de "Le GEMME DI TEBARKA" pubblicato quest'anno da Dario Flaccovio Editore.
La storia di questo libro, come afferma la stessa autrice, e' nata dalla voglia di evadere dalla realta' per ritrovarsi un un mondo dove a volte, riusciva a dimenticare il dolore della perdita di una persona a lei molto cara; ha trasformato in parole idee che che immaginava da tempo, e anche se nel corso degli anni ci sono state delle modifiche, l'anima del racconto e' quella originaria.
La storia che viene narrata comprende vari personaggi le cui avventure si intrecceranno nel finale.
di
Laura Sammartano Fèvre
Editore: Dario Flaccovio Editore
Pubblicazione: 2012
367 pag.
Prezzo: 14,50 euro
CONTENUTO:
Tra elfi spassosi, cavalli parlanti,
antiche maledizioni, mostri alati e vendicativi, nella sperduta e maledetta
isola di Tebarka, Pharaz, stregone capo della regione di Hastamar, dichiara
guerra alle popolazioni con l’intento di rubare le cinque gemme che proteggono
le regioni: Milletsun, regno degli uomini; Giansìr, regno dei fantasmi un tempo
popolato da uomini; Brudia, regno degli elfi mortali, e infine Pathmoor,
regione dei centauri e dei cavalli.
La volontà dello stregone di dominare
Tebarka sarà contrastata dal tenace Marold, erede al trono del regno degli
uomini, e dal giovane Thebilo, principe di Giansìr costretto a vivere una
non-vita, accompagnato dalla dolce e coraggiosa Ameli di Milletsun.
I protagonisti si
imbatteranno nella misteriosa figura di Kared, eremita dei monti Farali, le cui
verità nascoste cambieranno il destino di Tebarka, allontanata misteriosamente
dalle altre tre isole dell’arcipelago di Ereth Island.
L'AUTRICE:
Laura Sammartano Fèvre è nata a Marsala nel
1977. Laureata in Storia dell’Arte, scrive da quando era bambina. Appassionata
di cinema, viaggi e letteratura, ama i romanzi di Zafón, J.K. Rowling, Tolkien
e Brooks. Dopo “Le Gemme di Tebarka”, nato nella sua casa da studentessa fuori
sede, si è dedicata alla scrittura di altri romanzi. Attualmente impegnata
nella stesura del secondo fantasy tratto dalla saga “Le cronache
dell’arcipelago”, vive tra la Sicilia e il sud della Francia.
Sito ufficiale: "qui"
INTERVISTA
Oggi nel mio salotto
virtuale ho il piacere di ospitare una giovane al suo esordio letterario,
benvenuta Laura...parlaci un po' di te...
Sono nata a Marsala nel 1977. Mi sono laureata in
storia dell’arte al Dams dell’Università di Palermo e da un paio di anni vivo
nel sud della Francia. Sono un’appassionata di viaggi, musica e cinema. Adoro leggere e sono una grande fan di
Tolkien e J.K. Rowling.
- Domanda fondamentale:
perche' scrivi?
Semplicemente perché mi
fa sentire felice, completa.
- Il tuo romanzo "Le
gemme di Tebarka", primo capitolo di una trilogia Fantasy, ricorda un po'
le atmosfere di Tolkien, cosa ci dobbiamo aspettare?
Non è la prima volta che
me lo fanno notare. Non posso negare
l’influenza de Il signore degli anelli e certamente nel libro si respira
un’aria tolkieniana. Vi dovete aspettare
avventura, nomi particolari, luoghi, atmosfere evocative e un finale
avvincente.
- In questo momento in
cui spesso gli autori alle prime armi scelgono la strada del "print on
demand", tu che hai invece optato per la via tradizionale puoi raccontarci
la tua esperienza? Cosa consiglieresti ad un altro scrittore?
Aver avuto la possibilità
di pubblicare nel modo tradizionale è stata una fortuna. E’ molto difficile al
giorno d’oggi trovare un editore che creda in te, che punti sull’opera senza
domandare niente in cambio. Tuttavia non è necessariamente la sola strada
possibile e il print on demand potrebbe essere anche un buon modo per
realizzare un sogno. In fondo tutto sta nel pubblicizzare l’opera, farla
conoscere e spesso questo è a carico degli autori.
- Come ti sei sentita
dopo aver scritto la parola "fine"?
Svuotata direi, ma è
stata una sensazione passeggera. Ho concepito altri tre libri della saga,
quindi alla fine della stesura di Le GEMME DI TEBARKA mi sono presa solo un po’
di tempo per poi passare ad altro.
- Cosa stai leggendo in
questo periodo? C'e' un libro che assolutamente consiglieresti e perche'?
Sto rileggendo Lo Hobbit, in vista dell’uscita
del film di Peter Jackson. Un libro che
consiglierei? La bibbia del fantasy: Il signore degli anelli. A me ha aperto un
mondo. La morale che anima il libro, la forza che lo muove, gli straordinari
personaggi che fanno da contorno... una storia epica che non può non lasciare
il segno. I valori dell’amicizia, dell’unione, la parabola naturalistica,
l’inno al coraggio dei più deboli e la lotta contro il male invisibile ma
latente mi toccano nel profondo.
- Il tuo sogno nel
cassetto?
Continuare a scrivere e
riuscire a pubblicare la mia saga.
- Infine la domanda di
rito: i tuoi progetti per il futuro?
Sto ultimando Il
talismano di Farerka , il secondo capitolo delle Cronache dell’arcipelago. Il
resto può aspettare.
Grazie per aver accettato il mio invito...e' stato un piacere...in bocca al lupo!!!
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