In una
Singapore permeata di passione, gioco d’azzardo e alta
finanza
una
ragazza bellissima viene trovata morta in una piscina.
Un
thriller avvincente ed emozionante,
ispirato ad un fatto realmente accaduto,
in cui NIENTE è come
sembra.
di
Claire Tham
Editore: Metropoli d’Asia
pp 236 – euro
16,50
dal 25 giugno in libreria e
in ebook
CONTENUTO:
Una
bellissima ragazza cinese, Ling, viene trovata annegata nella piscina di una
villa in un complesso residenziale esclusivo di Singapore, l’Inlet. Il
vicecommissario Cheung Fai, chiamato a indagare sul caso, concentra i suoi
sospetti su Jasper Gan, playboy viziato e trader reduce da una pesante
bancarotta. Jasper è il nipote prediletto di Willy, un immobiliarista
ricchissimo e senza scrupoli che non esita a usare la sua influenza per
scagionare il ragazzo coinvolgendo Winston, commissario di polizia desideroso di
trovare un ruolo di primo piano in politica. Sullo sfondo di una Singapore ricca
e patinata, vittima di una spropositata crescita economica, vengono ricostruite
le vite dei protagonisti: Ling, ragazza inquieta che lavora in un locale di
karaoke ma vuole di più; il vicecommissario Cheung Fai, istintivo e in crisi con
la moglie, giornalista di cronaca nera, a causa di troppe infedeltà; la signora
Fung, enigmatica e affascinante proprietaria del locale in cui Ling e altre
ragazze si esibiscono in abiti succinti; Willy Gan, uomo d’affari avido e
insaziabile, incapace di accettare qualunque forma di rifiuto; il misterioso ML,
ex fidanzato della vittima che sfugge all’identificazione della polizia. Le loro
storie si intrecciano e rivelano legami che a prima vista nessuno poteva
sospettare, rendendo la trama avvincente e tessuta con grande abilità sullo
sfondo di Singapore, città-Stato piena di contraddizioni. Niente è come
sembra.
BREVE ESTRATTO:
«Quando torni a casa? È la
domanda che il signor He le pone in tutte le lettere che manda. … Ed è una
domanda che i suoi genitori non mancano mai di farle quando chiama casa, una
volta alla settimana. Suo padre, un uomo emotivo, ha pianto apertamente quando
ha detto che andava a Singapore. È uscita dalla Cina solo mentendo, mentendo
eroicamente, senza cedimenti, in modo epico, in faccia ai genitori. Ha detto che
era stata assunta per un lavoro molto, molto importante su un superfarmaco in un
laboratorio di ricerca di Singapore. Ha tracciato di quel laboratorio
un’immagine di livello inarrivabile, con attrezzature all’avanguardia e
ricercatori provenienti da tutto il mondo. Ha elencato i dettagli del farmaco
prendendoli da un articolo trovato in rete. Non avendo mai avuto molte occasioni
di mentire, resta sorpresa da quanto le venga facile: le invenzioni portate
avanti nel tempo, l’assoluta mancanza di rimorso. (E Jiang? – Ah, Jiang. – Dà ai
genitori la notizia con la massima delicatezza di cui è capace.) Percepisce
confusamente che un giorno quelle bugie finiranno per venire alla luce, è
inevitabile, ma c’è ancora una parte di lei che spera non si arrivi a tanto; è
ancora abbastanza giovane da pensare di poter mantenere con destrezza tutte le
palline in aria».
L'AUTRICE:
Claire
Tham è
nata nel 1967. Ha iniziato a scrivere da giovanissima e fin da subito ha
ricevuto riconoscimenti prestigiosi. Oltre a tre raccolte di racconti, ha
scritto due romanzi: Skimming (1999)
e The Inlet, la sua opera più
recente. Claire Tham, considerata tra i migliori scrittori singaporiani della
nuova generazione, ha studiato legge all’università inglese di Oxford e
attualmente è socia di uno studio legale di Singapore.
«Ispirata a un fatto di cronaca che aveva suscitato grande scandalo per le sue ripercussioni politiche e sociali, la trasposizione letteraria non poteva trovare autrice migliore di Claire Tham, nota per la sua critica sociale e lo sguardo caustico sulla natura umana, la scrittura limpida e la capacità di analizzare le tensioni tra individuo e società».
Quarterly Literary Review Singapore
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