La "Giornata della Memoria" è passata ma non per questo il ricordo di ciò che è stato deve cadere nel dimenticatoio.
"Qalunque cosa accada" è la storia di un uomo e una donna divisi dalla follia della guerra, sullo sfondo della Francia occupata. Un viaggio nel passato sulle tracce di un silenzio lungo cinquant’anni.
QUALUNQUE COSA ACCADA
di
Miranda Richmond Mouillot
Editore: Rizzoli
Pubblicazipne: gennaio 2015
352 pag.
Prezzo: 19,00 euro
Un grande amore spezzato dalla guerra.
Il segreto della mia famiglia.
CONTENUTO:
Nel 1948, dopo essere sopravvissuti alla Seconda guerra mondiale e alla Shoah abbandonando la Francia occupata dai nazisti per la Svizzera, Anna e Armand Jacoubovitch acquistarono una vecchia casa di pietra in un remoto e pittoresco borgo nella Francia del sud. Pochi anni dopo Anna fece le valige, prese con sé i due figli e la macchina da scrivere e se ne andò. A parte un breve incontro, Anna e Armand non si videro né si parlarono più fino alla morte. Nessuno dei due si risposò né rivelò mai il motivo della separazione.
Questo libro è il racconto avvincente del viaggio intrapreso dalla loro unica nipote alla scoperta di ciò che accadde tra la nonna, medico psichiatra, e il nonno, interprete al processo di Norimberga, il quale dopo essere stato lasciato non pronunciò mai più il nome della moglie. Per scoprire le radici del loro silenzio, Miranda abbandona i suoi progetti e si trasferisce nell’Ardèche, s’immerge nella lettura di lettere, materiale d’archivio, fonti secondarie e interroga i suoi reticenti nonni sul loro passato ottenendo brandelli della loro storia. E mentre ricostruisce le vicissitudini di Anna e Armand durante i cupi anni della guerra e il naufragio del loro matrimonio, Miranda combatte con l’eredità traumatica dell’Olocausto, il peso della storia, le complessità della memoria. E ritrova se stessa imparando non solo a sopravvivere, ma a vivere serenamente con l’uomo di cui si è nel frattempo innamorata.
Nel 1948, dopo essere sopravvissuti alla Seconda guerra mondiale e alla Shoah abbandonando la Francia occupata dai nazisti per la Svizzera, Anna e Armand Jacoubovitch acquistarono una vecchia casa di pietra in un remoto e pittoresco borgo nella Francia del sud. Pochi anni dopo Anna fece le valige, prese con sé i due figli e la macchina da scrivere e se ne andò. A parte un breve incontro, Anna e Armand non si videro né si parlarono più fino alla morte. Nessuno dei due si risposò né rivelò mai il motivo della separazione.
Questo libro è il racconto avvincente del viaggio intrapreso dalla loro unica nipote alla scoperta di ciò che accadde tra la nonna, medico psichiatra, e il nonno, interprete al processo di Norimberga, il quale dopo essere stato lasciato non pronunciò mai più il nome della moglie. Per scoprire le radici del loro silenzio, Miranda abbandona i suoi progetti e si trasferisce nell’Ardèche, s’immerge nella lettura di lettere, materiale d’archivio, fonti secondarie e interroga i suoi reticenti nonni sul loro passato ottenendo brandelli della loro storia. E mentre ricostruisce le vicissitudini di Anna e Armand durante i cupi anni della guerra e il naufragio del loro matrimonio, Miranda combatte con l’eredità traumatica dell’Olocausto, il peso della storia, le complessità della memoria. E ritrova se stessa imparando non solo a sopravvivere, ma a vivere serenamente con l’uomo di cui si è nel frattempo innamorata.
Ricca di calore, humor e dettagli che dipingono il carattere fuori dal comune dei due protagonisti e riportano in vita la loro lotta per la sopravvivenza, Qualunque cosa accada è una storia d’amore straziante che spazia tra due continenti e tre generazioni. Ma anche la storia di un popolo e della sua sofferenza.
L'AUTRICE:
L'AUTRICE:
MIRANDA RICHMOND MOUILLOT, editor e traduttrice, è nata ad Asheville, nella Carolina del Nord. Vive nel Sud della Francia con il marito, una figlia e un gatto.
...ed ecco le storie senza lieto fine che ti lasciano un segno pazzesco! Credo che leggere romanzi ambientati durante la guerra faccia davvero bene!
RispondiEliminaSono tristi, a volte angoscianti e spesso bisogna essere dello stato d'animo giusto per leggerli, ma nonostante questo sono speciali...
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