di
Anna McPartlin
Editore: Sperling & Kupfer
Pubblicazione: 15 marzo 2016
372 pag.
Prezzo: 18,90 euro
CONTENUTO:
Mia Hayes, detta Rabbit, ama la sua vita, fatta di cose semplici e di persone straordinarie. Ama sua figlia Juliet – dodici anni e coraggio da vendere – che ha cresciuto da sola. Ama il lavoro di giornalista. Ama la sua famiglia, irlandese e chiassosa fino al midollo. Ama da sempre un unico uomo, Johnny Faye, anche se la loro storia risale a vent’anni prima. È stato lui, quando erano ragazzini, ad affibbiarle quel soprannome, per i codini che assomigliavano a orecchie di coniglio.
Eppure, per quanto ami la vita, la vita stessa ha altri piani per Rabbit. Lei ci ha provato, a combattere contro la malattia, proprio quella che le ha fatto capire quanto fosse fortunata ad avere con sé quelle persone speciali e quelle cose semplici, ma ora le restano solo pochi giorni.
Quanto tempo è necessario per pensare al futuro di tua figlia? Quanto per insegnare alla tua famiglia a dirti addio? Quanto ancora per rivivere di nuovo il tuo unico, grande amore? Rabbit sa che non conta il quanto, ma il come, purché si faccia tesoro di ogni istante. Perché anche un solo attimo può racchiudere il senso di tutta una vita, per noi e per chi ci porterà per sempre nel cuore.
L'AUTRICE:
Anna McPartlin vive a Dublino, dove è nata nel 1972. Autrice di sceneggiature e romanzi di successo, ha alle spalle una carriera da attrice di cabaret. Si definisce schiava della battuta e capace di trovare il lato divertente di ogni situazione, anche di quella più terribile – lezione imparata in famiglia.
www.annamcpartlin.com
RECENSIONE:
È impossibile rimanere indifferenti durante la lettura di questo libro che senza falsi giri di parole o finte frasi per indorare la pillola, ti racconta gli ultimi nove giorni di vita di una donna affetta da cancro.
Doloroso, straziante, commovente fino allo stremo eppure racchiude anche un infinito coraggio, un attaccamento alla vita fino all'ultimo respiro e una forza d'animo impressionante per rimanere fedele ai propri principi e a ciò in cui si è creduto per tutta la vita.
L'ho ammirata e sperato in una sorta di miracolo per l'intera lettura nonostante la ragione conoscesse già il tragico epilogo...ma non ho potuto farne a meno.
L'inatteso e' stato veder crescere un forte legame con ogni personaggio della storia, probabilmente perché ognuno ha narrato il corso degli eventi dal proprio punto di vista.
Ho guardato senza poter far nulla Molly - la colonna portante di tutta la famiglia - cedere sconfitta davanti ad una guerra ormai giunta alla fine, cercato di comprendere Lenny per il suo carattere debole schiacciato da un dispiacere troppo grande da poter sopportare, tifato per Davey perché sapevo che la sua era la decisione giusta, provato un'immensa tristezza per Juliet - una ragazzina che per forza di cose e' dovuta crescere troppo in fretta - dover accettare di continuare a vivere senza una madre, apprezzato Grace perché nonostante la sua famiglia numerosa era stata sempre vicina a Rabbit in tutto e per tutto e sofferto per Marjorie perché veder morire la propria migliore amica e' come veder morire una parte di se.
Ma la sorpresa e' stata rivivere insieme a Rabbit il suo grande amore per Johnny durante i suoi momenti di oblio dovuti alle cure contro il dolore.
Un amore giovanile finito troppo presto a causa di un'altra malattia che non lascia scampo: la SLA.
Un amore cresciuto piano, in silenzio sulle note delle canzoni di Johnny che poi si è fatto largo con tutta la sua forza durante i primi sintomi della malattia, fino al sacrificio più grande che chi ama davvero può fare...saper lasciare andare.
Quell'amore eterno che l'ha accompagnata per tutta la sua vita e che l'ha accolta nel suo ultimo istante.
Un romanzo prezioso in cui ogni attimo narrato: da quelli della semplice quotidianità - perché la vita comunque va avanti anche se chi ami sta morendo - a quelli più intensi, resterà per sempre tra i miei pensieri.
Una di quelle poche storie che ha realmente il potere di cambiarti.
Voto: 5 stelline
Ciao! Questo libro mi ispira perché mi sembra così leggero, invece capisco che è molto di più grazie alla tua recensione e sono sempre più sicura di volerlo leggere =)
RispondiEliminaUn libro ovviamente con un certo peso, visto il tema trattato, ma che consiglio vivamente. Un saluto Avid!!! :)
Elimina