Il libro di cui parleremo oggi si tratta di una storia ispirata a persone realmente esistite, ambientata nel cuore dell'Europa durante l'Olocausto.
Si estende dalla Parigi degli anni '30, alla Guerra Civile Spagnola a Mosca, Varsavia, fin nel cuore della Germania Nazista, raccontando la lotta per la sopravvivenza di donna all'interno di nazioni lacerate dalla Guerra.
"LA RAGAZZA DI CRACOVIA"
di
Alex Rosenberg
Editore: Sperling & Kupfer
Pubblicazione: 24 gennaio 2017
420 pag.
Prezzo: 19,90 euro
CONTENUTO:
Rita Feuerstahl ha solo vent’anni quando, nel 1935, si iscrive alla Facoltà di Legge di Cracovia, vuole la libertà, vuole l’amore, non presta attenzione ai venti di guerra che soffiano in tutta Europa. Sarà la Storia a trascinarla nel suo turbine. Rita dovrà adattarsi in fretta: fugge da una fabbrica dove gli ebrei sono costretti ai lavori forzati, adotta una falsa identità, entra sotto copertura nel cuore della Germania nazista, in possesso di un segreto che potrebbe mettere a repentaglio molte vite oltre la sua, oppure cambiare le sorti del conflitto. Nella storia di Rita, una donna coraggiosa mossa dall’istinto di sopravvivenza e dalla ricerca di un figlio che teme di aver perduto per sempre, rivivono le sorti di tante persone comuni, eroi per caso che la Storia non ricorda ma che nell’anonimato e nel dolore hanno fatto la Storia.
L'AUTORE:
Alex Rosenberg filosofo americano, insegna alla Duke University, in North Carolina, dove è titolare della cattedra di filosofia istituita da R. Taylor Cole. È autore di numerosi libri, tra cui The Atheist’s Guide to Reality. La ragazza di Cracovia segna il suo esordio nella narrativa e si basa sulle esperienze reali di persone vissute negli anni Trenta e durante la II Guerra Mondiale.
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