HO DECISO DI DEDICARE UN ANGOLINO DEL MIO SPAZIO LETTERARIO AGLI
"SCRITTORI EMERGENTI"
PRESENTANDOVI IL LORO LIBRO E - SE SONO FORTUNATA -
LA LORO INTERVISTA!
Nuovo appuntamento con questa rubrica che adoro e che spero possa interessare anche a voi; oggi dedicata a Connie Furnari, siciliana, amante del fantasy, che ama scrivere quanto disegnare, autrice di vari racconti, poesie e del suo primo romanzo "Stryx. Il Marchio della Strega" che vi presento subito:
di
Connie Furnari
Editore: Edizioni della Sera
Pubblicazione: dicembre 2011
292 pag.
Prezzo: 12,00 euro
Un Urban Fantasy YA sulle streghe piu' potenti di tutti i tempi
Il Passato e il Presente si confonde rivelando un potere piu' grande
Bene e Male: un'arcaica lotta che dura dalla notte dei tempi
CONTENUTO:
Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di “S” posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.
L'AUTRICE:
Si
è laureata in Lettere, con una tesi di psicanalisi freudiana sul “racconto
perturbante”: un’analisi su come il fantastico interagisca nella vita reale, in
modo diverso da persona a persona, fin dalle fiabe dell’infanzia.
Ha
vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse
antologie. Scrive per la rivista on line Fantasy Planet e aderisce a numerosi siti
letterari.
Da
sempre appassionata di scrittura e di cinema, vive tra centinaia di libri e
dvd; adora leggere, disegnare fumetti manga, e dipingere quadri a olio mentre
ascolta musica classica.
Scrive
fiabe per bambini, fantasy, urban fantasy e paranormal romance.
"Ho iniziato la stesura di Stryx con l’intento di mescolare il folklore alla Wicca moderna, chiedendomi cosa sarebbe accaduto se una vera strega, vissuta al tempo dei puritani, fosse costretta a vivere nella nostra epoca. Nel mio romanzo ho cercato di sottolineare elementi tipici ai quali sono particolarmente affezionata: il copricapo a punta, gli incantesimi, i corvi, i gatti neri, e soprattutto le scope volanti.
Le ragazze della Congrega delle Streghe sono tipiche adolescenti che soffrono per amore, studiano per i compiti in classe e hanno paura di essere scoperte da tutti quelli che rifiutano di accettare il potere in una ragazza; la particolarità che i Cacciatori di Streghe siano solo ragazzi, evidenzia in Stryx l’eterna lotta tra sessi che dura tutt’oggi e fa di Salem un campo di battaglia, velato da atmosfere crepuscolari.
Tutta la storia è impregnata di metafore sull’emancipazione della donna ma anche se si presenta come una storia prettamente femminista, non mancano le lotte a colpi di kick boxing e scene d’azione piuttosto movimentate e cruente.
Da grande fan di Harry Potter non ho potuto fare a meno che disseminare diversi omaggi a J.K. Rowling, ma il libro dal quale ho attinto di più è stato La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne, soprattutto per le scene ambientate a Salem nel 1685.
Sarah e Susan Sawyer, le due streghe protagoniste, rappresentano due criteri opposti con cui il gentil sesso usa il “potere”. Il messaggio finale del libro è che tutte le donne lo posseggono, ma la differenza consiste appunto nel modo in cui si decide di usarlo. Stare dalla parte del Bene o del Male delineerà il tipo di persona che si diventerà “da grande”."
Le ragazze della Congrega delle Streghe sono tipiche adolescenti che soffrono per amore, studiano per i compiti in classe e hanno paura di essere scoperte da tutti quelli che rifiutano di accettare il potere in una ragazza; la particolarità che i Cacciatori di Streghe siano solo ragazzi, evidenzia in Stryx l’eterna lotta tra sessi che dura tutt’oggi e fa di Salem un campo di battaglia, velato da atmosfere crepuscolari.
Tutta la storia è impregnata di metafore sull’emancipazione della donna ma anche se si presenta come una storia prettamente femminista, non mancano le lotte a colpi di kick boxing e scene d’azione piuttosto movimentate e cruente.
Da grande fan di Harry Potter non ho potuto fare a meno che disseminare diversi omaggi a J.K. Rowling, ma il libro dal quale ho attinto di più è stato La Lettera Scarlatta di Nathaniel Hawthorne, soprattutto per le scene ambientate a Salem nel 1685.
Sarah e Susan Sawyer, le due streghe protagoniste, rappresentano due criteri opposti con cui il gentil sesso usa il “potere”. Il messaggio finale del libro è che tutte le donne lo posseggono, ma la differenza consiste appunto nel modo in cui si decide di usarlo. Stare dalla parte del Bene o del Male delineerà il tipo di persona che si diventerà “da grande”."
- Connie Furnari -
Blog ufficiale: "qui"
Sito dedicato al libro: "qui"
LINK UTILI:
E' possibile acquistare il libro presso
- Il sito della casa editrice: "qui"
INTERVISTA
Oggi nel mio spazio dedicato agli scrittori
emergenti, ho il piacere di ospitare la scrittrice Connie
Furnari...benvenuta...parlaci un po' di te...
- Domanda fondamentale: perche' scrivi?
Scrivo perchè amo i libri più di qualsiasi cosa, amo leggere fin da quando ero
bambina.
- Dalla tua biografia si capisce che hai sempre
avuto una passione per il genere fantasy, come mai?
Il fantasy più di ogni altro genere, porta a immaginare mondi meravigliosi in
cui perdersi... e non c'è limite alla fantasia umana!
- Hai scelto come argomento del tuo primo romanzo la
magia, le streghe e Salem: puoi dirci il perche'?
Perchè ho sempre amato la magia. Volevo raccontare la storia di "vere" streghe,
con tanto di scopa e gatto nero...
- Com'e' nata questa storia?
Ho immaginato cosa sarebbe accaduto se una vera strega vissuta nella Salem del
1685 fosse costretta a vivere nella nostra epoca, come una ragazza normale.
- Quanto di Te c'e' nel tuo libro?
Credo di aver messo qualcosa di me in tutti i personaggi: in Sarah la mia buona
fede, in Susan il mio entusiasmo, in Scott la mia passione e in Marco la mia
impulsività.
- Una domanda che faccio sempre – anzi ti
confesso, che e’ la mia preferita - quando hai scritto l’ultima parola, ponendo
la parola “fine” come ti sei
sentita?
Mi sono sentita soddisfatta ma anche piena d'ansia, chiedendomi se il mio libro
sarebbe piaciuto... adesso che Stryx è così amato devo dire che mi sento meglio!
- Se dovessi scegliere, qual e’ il
tuo genere letterario preferito? A chi autore
t'ispiri?
Il fantasy! I miei autori preferiti sono Michael Ende e J.K.Rowling
- Ed infine il tuo sogno nel
cassetto?
Continuare a scrivere per sempre, e inventare nuove storie facendo appassionare
la gente come con Stryx!
Grazie per aver accettato il mio
invito...e' stato un piacere, non mi resta che augurarti...in bocca al lupo
per tutto!
Grazie Debby sei stata gentilissima!
ho finito questo libro l altra sera!!mi è piaciuto davvero molto!!!
RispondiEliminami ha preso!!infatti non sono riuscita a staccarmi fino all'ultima pagina!!
mi sono piaciuti molto i flashback del passato!!!che ci hanno fatto scoprire l'inizio di questa intrigante storia!
Le sorelle Sarah e Susan sono una forza della natura!!!
Complimenti alla scrittrice!!e complimenti a te per l'intervista!
wow!
EliminaE' fantastico che abbia pubblicato quest'intervista in contemporanea con la tua lettura del libro...
Quindi lo consigli?
Si fantastico *__*
RispondiEliminaSi si lo consiglio!!!!!