PERCHÉ LA SCRITTURA CI RENDE LIBERI...
di
Nell Leyshon
Editore: Corbaccio
Pubblicazione: Febbraio 2013
180 pag.
Prezzo: 14,00 euro
CONTENUTO:
È la primavera del 1831
quando Mary incomincia a scrivere la sua storia. Scrive lentamente, ci vorranno
quattro stagioni perché racconti tutto. Ma non importa: scrivere è diventato un
bisogno primario per lei, come mangiare e dormire. Viene da una famiglia di
contadini, ha quindici anni, una gamba più corta dell’altra e capelli chiari
come il latte. Conosce solo la fatica del lavoro nei campi, proprio come sua
madre, suo padre e le sue sorelle. Conosce solo il linguaggio della violenza,
che il padre le infligge se non lavora abbastanza. Ma ha un cervello lucido e
una lingua tagliente. Un giorno il padre la allontana di casa perché il vicario
vuole una ragazza che accudisca la moglie malata. Mary non vuole abbandonare
l’univa vita che conosce, ma non ha scelta. E nella nuova casa imparerà a
scrivere, e scrivere rende liberi anche se la libertà ha un
prezzo.
LA'UTRICE:
Nell
Leyshon è nata a Glatsboury, in
Inghilterra e vive nel Dorset. È autrice pluripremiata di numerose
sceneggiature, soprattutto teatrali. Passerà alla storia per il suo talent: è
infatti la prima sceneggiatrice donna a cui il Shakespeare’s Globe Trust abbia
mai commissionato (dalla sua fondazione nel 1599) uno spettacolo per il Globe,
il teatro più famoso del mondo, il luogo in sui Shakespeare stesso lavorò ai
suoi capolavori. Forse per l’influsso delle numerose sceneggiature prodotte, la
scrittura di Nell Leyshon coinvolge e assorbe immediatamente, i suoi personaggi
conquistano e convincono come fossero persone in carne e ossa. Il colore del
latte ha stupito la stampa e il pubblico internazionali e ha conquistato
tutti in casa editrice.
COMMENTI:
«Una lingua scarna che
resta impressa nella mente del lettore. La forza evocativa di Nell Leyshon è
veramente notevole»
[Indipendent]
«Magistrale»
[Financial Times]
«Questo è talento»
[Observer]
«Un romanzo di
un’intensità straordinaria»
[The Times]
«Assolutamente da
leggere»
[Glamour]
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