Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

mercoledì 28 marzo 2012

Anteprima: "MI CHIAMO CHUCK"

LA PRIMA COSA CHE MI HA COLPITO DI QUESTA COVER SONO LE CONVERSE - CHE ADORO! - IL NOME "CHUCK" - CHE MI RICORDA UNO DEI MIEI TELEFILM PREFERITE CHE S'INTITOLA APPUNTO CHUCK E CHE, CLIEGINA SULLA TORTA, PORTA SEMPRE LE ALL STARS - ED INFINE L'OSSESSIONE, O MEGLIO, LA FOBIA PER QUALCOSA
 - CHI NON NE HA? -

LIBRO DA NON PERDERE...CHE NE DITE?!?!

di
Aaron Karo
Editore: Giunti
Pubblicazione: 4 aprile 2012
288 pag.
Prezzo: 12,00 euro

  Ho diciassette anni. 
E, stando a Wikipedia, 
soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo

TRAMA:

Chuck Taylor ha diciassette anni e mille paranoie. Si lava le mani continuamente, controlla ossessivamente le manopole dei fornelli e il terrore dei germi condiziona le sue relazioni sociali, di fatto quasi inesistenti se si esclude Steve, goffo amico del cuore bersaglio delle angherie dei bulli della scuola. Chuck ha anche una sorella, Beth, che lo ignora al punto da negargli persino l’amicizia su Facebook. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le Converse All Star: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d’animo. Converse rosse = arrabbiato, gialle = nervoso e così di seguito. I genitori, però, sono sempre più preoccupati e, nonostante le rimostranze di Chuck, decidono di spedirlo dalla strizzacervelli. Ma è l’arrivo di una nuova compagna di classe a cambiare radicalmente la vita di Chuck e ad aggiungere un nuovo colore alla sua collezione di Converse.
Impossibile non ridere con questo esilarante racconto in prima persona di Chuck, uno dei più divertenti e struggenti personaggi della narrativa contemporanea.


BREVE ESTRATTO:

La mia definizione di sporco e la vostra definizione di sporco probabilmente sono molto diverse. Voi vi lavate le mani dopo aver mangiato il pollo o dopo aver fatto la cacca. Io devo lavarmele dopo aver toccato un animale, un bambino, una cassetta delle lettere, un pulsante dell’ascensore, i soldi – le monete soprattutto –, le mani degli altri, qualsiasi cibo – sale, pepe e condimenti compresi – e qualsiasi cosa io consideri «della natura» – erba, terra, legno e così via.
Mi lavo le mani un botto di volte.
Spesso è l’unica cosa a cui riesco a pensare.



LEGGI LE PRIME 26 PAGINE IN ANTEPRIMA "qui"

L'AUTORE:

Aaron Karo è un giovane autore di libri di fiction umoristica, bestseller nelle classifiche americane e apprezzati per la vena graffiante e sfacciata. Dal 1997 Karo è anche editorialista di una rubrica seguitissima, che ha avuto così tanto successo da diventare un social network. Questo è il suo primo romanzo per YA.

2 commenti:

  1. Oh mamma, sono come Chuck, mi lavo sempre le mani!!! :-)) Grazie per la segnalazione, sembra interessante, vado a spulciare le prime pagine per vedere se m'intriga. Buona serata!

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