Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

venerdì 14 dicembre 2012

Rubrica: "Scrittori Emergenti"

HO DECISO DI DEDICARE UN ANGOLINO DEL MIO SPAZIO LETTERARIO AGLI 

"SCRITTORI EMERGENTI" 

PRESENTANDOVI IL LORO LIBRO E  - SE SONO FORTUNATA -

LA LORO INTERVISTA!

Dopo poco piu' di un mese torno ad aggiornare questa particolare rubrica - che devo dire - mi sta particolarmente a cuore. Oggi vi presento il romanzo fantasy di Laura Sammartano Fèvre, dall'atmosfera vagamente Tolkieniana,  primo capitolo della saga de "Le GEMME DI TEBARKA" pubblicato quest'anno da Dario Flaccovio Editore.

La storia di questo libro, come afferma la stessa autrice, e' nata dalla voglia di evadere dalla realta' per ritrovarsi un un mondo dove a volte, riusciva a dimenticare il dolore della perdita di una persona a lei molto cara; ha trasformato in parole idee che che immaginava da tempo, e anche se nel corso degli anni ci sono state delle modifiche, l'anima del racconto e' quella originaria.
La storia che viene narrata comprende vari personaggi le cui avventure si intrecceranno nel finale. 


di
 Laura Sammartano Fèvre
Editore: Dario Flaccovio Editore
Pubblicazione: 2012
367 pag.
Prezzo: 14,50 euro

CONTENUTO:

Tra elfi spassosi, cavalli parlanti, antiche maledizioni, mostri alati e vendicativi, nella sperduta e maledetta isola di Tebarka, Pharaz, stregone capo della regione di Hastamar, dichiara guerra alle popolazioni con l’intento di rubare le cinque gemme che proteggono le regioni: Milletsun, regno degli uomini; Giansìr, regno dei fantasmi un tempo popolato da uomini; Brudia, regno degli elfi mortali, e infine Pathmoor, regione dei centauri e dei cavalli.
La volontà dello stregone di dominare Tebarka sarà contrastata dal tenace Marold, erede al trono del regno degli uomini, e dal giovane Thebilo, principe di Giansìr costretto a vivere una non-vita, accompagnato dalla dolce e coraggiosa Ameli di Milletsun.

I protagonisti si imbatteranno nella misteriosa figura di Kared, eremita dei monti Farali, le cui verità nascoste cambieranno il destino di Tebarka, allontanata misteriosamente dalle altre tre isole dell’arcipelago di Ereth Island.

L'AUTRICE:

Laura Sammartano Fèvre è nata a Marsala nel 1977. Laureata in Storia dell’Arte, scrive da quando era bambina. Appassionata di cinema, viaggi e letteratura, ama i romanzi di Zafón, J.K. Rowling, Tolkien e Brooks. Dopo “Le Gemme di Tebarka”, nato nella sua casa da studentessa fuori sede, si è dedicata alla scrittura di altri romanzi. Attualmente impegnata nella stesura del secondo fantasy tratto dalla saga “Le cronache dell’arcipelago”, vive tra la Sicilia e il sud della Francia.

Sito ufficiale: "qui"



INTERVISTA

Oggi nel mio salotto virtuale ho il piacere di ospitare una giovane al suo esordio letterario, benvenuta Laura...parlaci un po' di te...

Sono nata a Marsala nel 1977. Mi sono laureata in storia dell’arte al Dams dell’Università di Palermo e da un paio di anni vivo nel sud della Francia. Sono un’appassionata di viaggi, musica e cinema.  Adoro leggere e sono una grande fan di Tolkien e J.K. Rowling.


- Domanda fondamentale: perche' scrivi?
Semplicemente perché mi fa sentire felice, completa.

- Il tuo romanzo "Le gemme di Tebarka", primo capitolo di una trilogia Fantasy, ricorda un po' le atmosfere di Tolkien, cosa ci dobbiamo aspettare?
Non è la prima volta che me lo fanno notare.  Non posso negare l’influenza de Il signore degli anelli e certamente nel libro si respira un’aria tolkieniana.  Vi dovete aspettare avventura, nomi particolari, luoghi, atmosfere evocative e un finale avvincente.

- In questo momento in cui spesso gli autori alle prime armi scelgono la strada del "print on demand", tu che hai invece optato per la via tradizionale puoi raccontarci la tua esperienza? Cosa consiglieresti ad un altro scrittore?
Aver avuto la possibilità di pubblicare nel modo tradizionale è stata una fortuna. E’ molto difficile al giorno d’oggi trovare un editore che creda in te, che punti sull’opera senza domandare niente in cambio. Tuttavia non è necessariamente la sola strada possibile e il print on demand potrebbe essere anche un buon modo per realizzare un sogno. In fondo tutto sta nel pubblicizzare l’opera, farla conoscere e spesso questo è a carico degli autori.

- Come ti sei sentita dopo aver scritto la parola "fine"?
Svuotata direi, ma è stata una sensazione passeggera. Ho concepito altri tre libri della saga, quindi alla fine della stesura di Le GEMME DI TEBARKA mi sono presa solo un po’ di tempo per poi passare ad altro.

- Cosa stai leggendo in questo periodo? C'e' un libro che assolutamente consiglieresti e perche'?
 Sto rileggendo Lo Hobbit, in vista dell’uscita del film di Peter Jackson.  Un libro che consiglierei? La bibbia del fantasy: Il signore degli anelli. A me ha aperto un mondo. La morale che anima il libro, la forza che lo muove, gli straordinari personaggi che fanno da contorno... una storia epica che non può non lasciare il segno. I valori dell’amicizia, dell’unione, la parabola naturalistica, l’inno al coraggio dei più deboli e la lotta contro il male invisibile ma latente mi toccano nel profondo.

- Il tuo sogno nel cassetto?
Continuare a scrivere e riuscire a pubblicare la mia saga.

- Infine la domanda di rito: i tuoi progetti per il futuro?
Sto ultimando Il talismano di Farerka , il secondo capitolo delle Cronache dell’arcipelago. Il resto può aspettare.

Grazie per aver accettato il mio invito...e' stato un piacere...in bocca al lupo!!!


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