Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

martedì 8 settembre 2015

PENNY DEADFUL: Da fenomeno editoriale del XIX secolo a telefilm del network televisivo statunitense Showtime...


Sulla scia del successo  di telefilm come "American Horror Story" e "Salem" - di cui io sono un'accanita fan - ieri sera l'attesa prima puntata su Rai4 della serie gothic horror "Penny Dreadful" scritta e diretta da John Logan (sceneggiatore de Il Gladiatore) molto apprezzata negli States (dal 2016 verrà trasmessa la terza stagione).
La prima stagione è composta da 8 episodi in onda ogni lunedì alle 21.10 (con due puntate) mentre la replica andrà in onda il venerdì successivo dalle ore 23.15 in versione integrale.

Ambientata in una Londra Vittoriana, sullo sfondo degli omicidi di Jack Lo Squartatore, unisce fenomeni sovrannaturali ai personaggi dei più famosi racconti gotici della Letteratura: Dracula, Il Moderno Prometeo di Mary Shelley, Il Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, con la ricerca della figlia scomparsa in circostanze oscure, dell'aristocratico Malcolm Murray (Timothy Dalton) aiutato dalla misteriosa e inquietante Vanessa Ives (Eva Green) e il pragmatico Ethan Chandler (Josh Hartnett).

Dopo solo due episodi mi ha già sedotta, trama a parte, per la ricostruzione storica, le atmosfere, i personaggi ambigui, e ovviamente per l'epoca scelta, ma soprattutto per aver integrato nella storia - anche se dobbiamo ancora capire bene come - quei protagonisti di cui abbiamo letto spesso e di cui a volte abbiamo immaginato le sembianze.
Che dire...una partenza che conquista, mi dispiace solo per la quantità esigua delle puntate e ovviamente per la lunga attesa che dovrò aspettare per vedere la stagione seguente.

La serie prende l'omonimo nome e ispirazione, dalla serie di racconti horror a basso costo che divenne un vero fenomeno editoriale nel XIX secolo in Inghilterra, appuntamenti settimanali di otto pagine (in rare occasioni di 16) con illustrazioni in bianco e nero spesso molto cruente. 
La storia di Sweeney Tood per esempio - intitolata Il Barbiere di Fleet Street o il filo di perle -  venne pubblicata per la prima volta in questo modo, suddivisa in 18 episodi tra il 1846 e il 1847 scritta da James Malcolm Ryme con l'intervento di diversi altri autori.




Avete visto anche voi questo telefilm? 
Cosa ne pensate?





6 commenti:

  1. Felice si stia facendo conoscere in Italia.
    Io sono in pari con la programmazione USA, e ti consiglio vivamente di seguirlo in lingua, coi sottotitoli. Doppiare la dea Eva Green - che oltra a essere il fascino in persona, ha anche un accento inglese strepitoso - è vietato. :)

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    1. Anch'io credimi!
      Spesso sono stata tentata di vedere le serie in lingua originale con i sottotitoli ma per quanto mi riguarda il concentrarmi sulla traduzione mi distrae dal telefilm stesso e questo un pò m'infastidisce, così aspetto che vengano tradotti... Ovviamente aspettando tempi infiniti :(

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  2. aaaa sono innamorata di eva e di questo telefilm!^^

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  3. ho visto l'altro giorno lo spot. Sono molto curiosa di vedere di cosa si tratta.

    Ti invito  a partecipare al mio Giveaway! In palio un bel libro fantasy!

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