Vi segnalo un'uscita libresca per l’inizio dell’estate una storia
d’amore, con un pizzico di fantasy, che hanno scritto a quattro mani l’autore di
Non chiamarmi Cina e Aveva torto mio padre e l’autrice di
Pink
Lady
E' il viaggio di due ragazzi, Adele e Lorenzo, dentro le loro vite per scoprirsi a vicenda…ma anche un viaggio nel tempo, che li porterà a fare i conti con certi fantasmi, come il padre di Adele da lei mai conosciuto.
Sicuramente che conquisterà sin dalle prime righe. Che farà battere il cuore ma anche riflettere.
di
Luigi Ballerini - Benedetta
Bonfiglioli
Editore: Piemme
210 pag.
Prezzo: €15
Pubblicazione: 14 giugno 2013
Una ragazza,un
ragazzo, l’estate…l’amore che arriva, la vita che cambia. Un romanzo di crescita
che si tinge di fantastico, una storia che farà battere il cuore ma anche
riflettere. Il primo romanzo a quattro mani di due bravi autori di storie sugli
adolescenti.
CONTENUTO:
Adele e Lorenzo si conoscono per
caso un giorno d’estate, quando un acquazzone li costringe a rifugiarsi
all’asciutto in un bar. Vogliono iscriversi entrambi a un corso di teatro, ma
non potrebbero essere più diversi. Adele è riflessiva, le piace leggere e
starsene per i fatti suoi, mentre Lorenzo è il classico bel ragazzo tutto
muscoli che una come lei nemmeno la guarda. O almeno questo è quello che pensa
Adele...
E mentre a poco a poco imparano a
conoscersi, ad aprirsi l’uno all’altra, a innamorarsi, capita la cosa più strana
della loro vita. Perché quel bar è tutt’altro che normale: quel bar con i mobili
anni Cinquanta e la musica fuori moda apre una porta verso il passato. Un varco
che costringerà Adele a fare i conti con il
mistero che avvolge suo padre, che
non ha mai conosciuto ma che non ha nemmeno mai
dimenticato.
GLI AUTORI:
Luigi Ballerini
– Benedetta Bonfiglioli
Luigi è nato nel 1963, Benedetta
dodici anni dopo.
Luigi fa lo psicoanalista,
Benedetta insegna inglese al liceo.
Luigi vive a Milano, dove si corre
sempre,
Benedetta vive a Correggio, dove
si corre sì, ma tra i campi coltivati della Pianura Padana.
Luigi inizia a scrivere le storie
senza sapere come finiranno,
Benedetta pianifica
tutto.
Molto diversi, dunque.
Eppure questo libro lo hanno
scritto insieme,
forseperché entrambi conoscono
bene i ragazzi,
forse perché di loro apprezzano la
vivacità e la voglia di stare bene.
E hanno scoperto che incontrarsi
al di là delle posizioni più rigide
rende migliore il lavoro di
ciascuno.
Si sono divertiti, e alla fine si
può dire che ora sono anche amici.
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