Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

sabato 5 aprile 2014

Libri senza Tempo: "LA CASA DELLA GIOIA"


In questa rubrica non poteva mancare una delle scrittrici che hanno segnato la storia della letteratura, Edith Wharton con il libro "La Casa della Gioia".
La prosa sferzante e di estrema eleganza costruisce un’architettura narrativa impeccabile, ritraendo impietosamente l’alta società newyorchese dei primi del Novecento: un ambiente ipocrita che esalta le apparenze e non perdona l’onestà. Un grande romanzo moderno e crudele, che la letteratura contemporanea non può non annoverare tra i suoi capolavori. Dell’autrice di L’età dell’innocenza, un titolo che manca da tempo dagli scaffali delle nostre librerie.

di
Edith Wharton
Editore: Neri Pozza
Collana: Le Grandi Scrittrici
420 pag.
Prezzo: 12,90 euro

«È solo in Lily Bart, eroina del nuovo secolo, che Wharton riesce a stringere insieme i due volti dell’America: 
l’innocenza e l’inconsapevole corruzione». 
- Benedetta Bini -

CONTENUTO:

Nella New York dei primi anni del secolo scorso, Lily Bart vive tra i sontuosi ricevimenti dell’alta società, i viaggi all’estero e i soggiorni nelle residenze degli amici. Le sue uniche doti sono la bellezza e l’intelligenza, che usa per muoversi in un ambiente ipocrita di cui vuole ostinatamente far parte e nel quale spera di trovare marito.Un sentimento forte e contrastato la lega a Lawrence Selden, giovane avvocato che vive del suo lavoro: Lily sa bene che non rinuncerebbe mai agli agi tra cui è cresciuta e che è stata educata a desiderare, tuttavia non riesce a staccarsi da lui. Inorridita dalla prospettiva della povertà, tenta di conquistare il rampollo di una celebre dinastia, ospite come lei di amici comuni, ed è allora che la parabola disegnata dalla sua vita tocca il culmine per poi iniziare un’inesorabile discesa. Incapace di vivere della rendita mensile che le passa la zia, la giovane donna si indebita al tavolo da gioco e chiede in prestito una consistente somma di denaro. La sua bellezza diventa arma di ricatto per gli uomini e motivo di cieca gelosia per le donne. Nel momento più tragico della sua vita, tuttavia, Lily acquista di colpo lo spessore di una figura eroica: la rettitudine e l’integrità morale, un tempo apparentemente insospettabili, le impediscono di vendersi al miglior offerente. Con una scrittura moderna e implacabile nell’indagare l’anima e la psiche dei suoi personaggi, Edith Wharton costruisce un romanzo dall’architettura narrativa perfetta, ritraendo impietosamente l’alta società newyorchese dei primi del Novecento, in un contesto di splendori e miserie umane attuale anche a distanza di un secolo, e dando vita a una delle figure femminili più luminose della letteratura.

L'AUTRICE:

Edith Wharton nasce a New York nel 1862. Di famiglia ricchissima, nel 1885 sposa il banchiere Edward Wharton. Dopo la separazione dal marito si trasferisce in Francia, dove stringe amicizia con i maggiori scrittori e intellettuali del tempo, come Henry James, Sinclair Lewis, Jean Cocteau e André Gide. Nel 1902 pubblica il suo primo romanzo The Valley of Decision, cui seguono nel 1905 La casa della gioia, nel 1911 Ethan Frome e nel 1920 L’età dell’innocenza, le sue grandi opere. Muore in Francia nel 1937. 


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