Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

mercoledì 27 gennaio 2016

Per non dimenticare...


Ora parliamo di cose serie, oggi 27 gennaio ricorre l'anniversario della Giornata della Memoria e credo che non ci siano parole più giuste di queste di Primo Levi.
So che per molti sarebbe meglio dimenticare ma credo non sia giusto, ho paura che se non teniamo viva la storia andrà persa con gli ultimi sopravvissuti rimasti che piano piano si spegneranno. Quando guardo alle nuove generazioni ho timore che il ricordo scivolerà via tra i tanti fatti accaduti come qualcosa di lontano, quasi inesistito. 
Quando poco più di un anno fa ho visitato il campo di concentramento e sterminio di Sachsenhausen, in quel momento, nonostante l'esperienza fosse molto forte, emotivamente traumatica, ho pensato che tutti nella vita dovrebbero provarla e che dovrebbe diventare una visita obbligatoria per qualsiasi tipo di scuola media superiore. Perchè comunque, studiare tra le pagine di un libro e guardare invece da vicino cosa è rimasto di quell'orrore e qualcosa di profondamente differente, perchè questa esperienza ti apre gli occhi e ti da una consapevolezza diversa.
In genere la sera di questa giornata, più di qualche rete televisiva rende omaggio mandando in onda film sull'Olocausto, e di solito quasi sempre, ho trovato nel corso degli anni, il grande capolavoro di Steven Spielberg "Schindler's List", che certo non ha bisogno di presentazioni. Visto per la prima volta nel suo anno di uscita, nel lontano 1993, a scuola proprio in onore della Giornata della Memoria. Ogni qual volta lo riguardo provo sempre lo stesso senso di impotenza, tristezza e dolore pur conoscendone bene la trama.
Stasera però non viene riproposto - purtroppo - ma ho comunque trovato dei film a tema. 

Sky cinema 1: propone "Corri ragazzo corri" tratto dall'omino romanzo di Uri Orlev, che racconta la storia vera di  Jurek, un bambino di nove anni che fuggito da solo dal ghetto di Varsavia dovrà imparare a sopravvivere nei boschi e nei villaggi vicino alla capitale fino alla fine della guerra.

Sky Arte: propone il film/documentario "Il diario di Anne Frank - La sorella segreta" che ha come protagonista Eva Schloss, l'amica di Anne sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz e che insieme ad Otto, padre di Anne, ha fondato nel 1989 l'Anne Frank Trust UK .

Rete 4: propone in prima serata "Il bambino nella valigia" che narra di un bambino ebreo di tre anni, che nel marzo del 1945 nel campo di concentramento di Buchenwald, viene nascosto in una valigia. Gli sforzi per mantenerlo in vita si tradurranno in una metafora degli sforzi messi in atto per preservare l'umanità tra i detenuti. 
In seconda serata il  documentario "Senza via di scampo - La vera storia di Anne Frank", seguito dallo speciale "Memoria dei campi" di Alfred Hitchcock.

Rai Movie: propone "Arrivederci ragazzi" ispirato ad un ricordo personale del regista Louis Malle, seguito da "Vento di primavera" dove viene ricostruita la vicenda del Vélodrome d'hiver.

Ora vi lascio con alcuni titoli di libri per non dimenticare...

Dopo il successo di  "Un treno per Auschwitz", Caroline Moorehead torna con "La piccola città dei sopravvissuti", che racconta la storia vera degli abitanti di un paesino francese che salvarono migliaia di persone dalle violenze e dalle rappresaglie della Gestapo.

"Il nascondiglio segreto di Parigi" è il primo romanzo di Charles Belfoure. Racconta di un architetto che durante l’occupazione nazista di Parigi costruisce decine di ingegnosi nascondigli per gli ebrei. 

"La pianista di Vienna" è una commovente storia di coraggio e resistenza, ispirata alla storia vera della madre dell'autrice scampata all'Olocausto, grazie al grande gesto d'amore  dei genitori.


"LA PICCOLA CITTA' DEI SOPRAVVISSUTI"

di Caroline Moorehead
Editore: Newton Compton
Pubblicazione: 21 gennaio 2016
336 pag.
Prezzo: 12,00 euro

CONTENUTO:

Chambon-sur-Lignon si trova nell’Alta Loira, al centro della Francia. Ebrei, comunisti, partigiani, agenti segreti britannici e americani sono solo alcuni di coloro che vennero fortuitamente messi in salvo dai generosi protagonisti del libro. Moltissimi furono anche i bambini – orfani di guerra o figli di deportati nei lager – che se la cavarono grazie al loro intervento. Grazie a uno straordinario lavoro di ricerca condotto in Francia, Gran Bretagna e Germania, l’autrice tratteggia una commovente epopea fatta di silenzi e complicità, raccontando la coraggiosa scelta degli uomini e delle donne di Chambon-sur-Lignon, che spesso sacrificarono la propria vita per salvaguardare quella degli oppositori dei nazisti.

L'AUTRICE:

Nata a Londra, è giornalista, autrice e attivista per i diritti umani. Ha firmato numerose opere, tra cui la biografia di Bertrand Russell e una storia della Croce Rossa, e ha collaborato con le più famose testate internazionali, tra cui «The Independent», lo «Spectator», il «Times» e la BBC. La Newton Compton ha pubblicato Un treno per Auschwitz e La piccola città dei sopravvissuti.


"IL NASCONDIGLIO SEGRETO DI PARIGI"

di Charles Belfoure
Editore: Newton Compton
Pubblicazione: 20 marzo 2014
384 pag.
Prezzo: 9,00 euro

CONTENUTO:

Parigi durante l'occupazione nazista, 1942.

L’architetto Lucien Bernard accetta un incarico dal compenso strabiliante, e dai rischi altrettanto spaventosi. Deve progettare un nascondiglio per un ebreo in una splendida casa, un rifugio che neppure il colonnello Schlegal, il più scaltro e determinato dei nazisti a caccia di ebrei sia in grado di trovare. Lucien sa benissimo di rischiare la morte o peggio l’arresto da parte della Gestapo, ma se farà un buon lavoro potrà arricchirsi e farla franca. E poi, lui degli ebrei non si è mai interessato granché, li considera gente da cui è meglio stare lontano, per evitare di condividerne il destino. Insieme alla sua tecnica crescono gli incarichi e i rifugi diventano decine. Finché, un brutto giorno, uno di questi viene scoperto per caso. E tutto cambia: Lucien dovrà lottare con il suo ingegno per se stesso e per le persone che ama. La loro vita è ormai la posta in gioco…

Con straordinaria ricchezza di dettagli architettonici e storici, un libro straordinario sul sottile confine tra il Male e il Bene.


L'AUTORE:

Formatosi al Pratt Institute e alla Columbia University, è architetto di professione. Ha pubblicato diversi saggi, uno dei quali ha ricevuto il Graham Foundation per le ricerche in campo architettonico. Ha collaborato con il «Baltimore Sun» e il «New York Times». Vive nel Maryland. Il nascondiglio segreto di Parigi è il suo primo romanzo. 
Per altre informazioni, visitate il sito del libro www.theparisarchitect.com e la pagina Facebook dell’autore.


"LA PIANISTA DI VIENNA"

di Mona Golabek
Editore: Sperling & Kupfer
Pubblicazione: 19 gennaio 2016
324 pag.
Prezzo: 19,90 euro

CONTENUTO:

"Devi promettermi che ti aggrapperai alla tua musica. Lei ti aiuterà ad andare avanti; lascia che sia la tua migliore amica."

È questa la promessa che la madre strappa a Lisa il giorno in cui si dicono addio alla stazione di Vienna. Lisa Jura ha solo quattordici anni, ma tutti nel quartiere vecchio conoscono il suo talento: quando suona il pianoforte, tutta la via sembra sorridere. Quella ragazzina è speciale, è un prodigio. Quand'era bambina, sua madre le ha impartito le prime lezioni, ma ben presto l'ha affidata agli insegnamenti di un famoso professore che avrebbe potuto far brillare quel dono naturale. Ora, però, al maestro è proibito riceverla. Perché è il 1938 e Lisa è ebrea. Venuta a conoscenza di una missione umanitaria, chiamata Kindertransport, che si adopera per mettere in salvo i bambini dalla persecuzione nazista, la famiglia si trova di fronte a una decisione straziante, che implica distacco, ma anche salvezza: quale delle tre figlie prenderà il treno che la porterà lontano da loro? C'è un unico posto disponibile, e la scelta cade su Lisa, perché è forte, e perché ha la musica a guidarla. Da quando sale sul treno che fa di lei soltanto un numero, e ancor più da quando arriverà nel centro di accoglienza per giovani rifugiati di Willesden Lane, Lisa si aggrapperà alla musica con tutte le sue forze: mentre le bombe dilaniano Londra, mentre la mancanza di notizie dalla famiglia le spezza il cuore, mentre il futuro è un orizzonte buio che solo le note di un pianoforte possono illuminare di speranza. Perché nel sogno di diventare una grande pianista c'è la spinta a sopravvivere, c'è la promessa fatta alla madre, c'è l'amore per quei genitori che con il coraggio di dirle addio hanno saputo salvarla da un destino inesorabile.

L'AUTRICE:

Mona Golabek vive a Los Angeles. È una pianista di fama internazionale, nonché la conduttrice di un noto programma radiofonico di musica classica: The Romantic Hours. Ha trasmesso ai figli, anche loro pianisti e violinisti, la passione per la musica, quella che lei stessa ha ereditato dalla madre, Lisa Jura, protagonista di questo libro e dell'opera teatrale che ne è stata tratta: The Pianist of Willesden Lane.


4 commenti:

  1. Mai dimenticare, ma la storia dovrebbe anche insegnare e a quanto pare eventi così tragici non hanno dato lezioni di vita quanto potevamo sperare... I lager esistono, ci sono in Cina, in Siberia, e possiamo ricordare quanto vogliamo ma la storia si ripete continuamente e credo sia la cosa più triste.

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  2. Purtroppo è vero, sembra che l'uomo non sappia fare tesoro dei propri errori...

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  3. Uno dei post più belli letti la settimana scorsa: http://haylin-robbyroby.blogspot.it/2016/02/top-of-post-01-febbraio-2016.html

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