Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

giovedì 15 settembre 2011

Rubrica: AAA. Libri Cercasi




Dopo un'assenza di circa 1 mese da questa particolare rubrica eccomi qui ad aggiornarla  con nuovi libri scovati, consigliati e magari anche ritrovati...

Mentre navigavo nel catalogo della casa editrice "Elliot Edizioni" ho "scovato" un titolo, non recentissimo, ma che ha destato subito il mio interesse, cosi' ho pensato di parlarvene
 - magari piacera' anche a voi! -

Si tratta di:

"Senza di Te"
di
Ines Pedrosa
Editore: Elliot Edizioni
Pubblicazione: Febbraio 2009
256 pag.
Prezzo di Copertina: euro 16,50
Prezzo Scontato (Web): euro 13,20 Sconto: 20,00%


Un uomo e una donna si parlano oltre la vita e la morte


Inês Pedrosa racconta non soltanto i punti di vista di un uomo e di una donna, ma anche di due generazioni (lui ha venticinque anni in più di lei), senza mai cadere in facili dicotomie o prevedibili cliché, con una rara facoltà di penetrare vertiginosamente nei meandri segreti del cuore umano. 
Parla delle occasioni mancate, degli equivoci, dei malintesi, della difficoltà di comunicare in modo autentico con chi amiamo, ma anche di quanto possa essere bello convivere col desiderio, inventandogli fantasiose forme d’espressione, e della tragica imperfezione della vita che la letteratura cerca di emendare continuando a raccontarla.


CONTENUTO:

Non sono due amanti, non lo sono mai stati. Non conosciamo il loro vero nome, ma sappiamo il soprannome che lui ha dato a lei: Campanellino, come la fatina di Peter Pan, dispettosa e insolente ma pronta a dare la vita per il suo amico. Mi manchi è, infatti, la storia di un’amicizia, ricostruita a posteriori, perché quest’uomo e questa donna hanno condiviso un sentimento profondissimo e non se lo sono mai detto, fatto di scontri e provocazioni, di complicità fugaci e lunghe notti passate in giro per Lisbona a ridere e chiacchierare fino all’alba. Un’amicizia che sembra prendere forma compiuta soltanto ora che è irrimediabilmente finita, ora che lei è morta per una gravidanza che ha voluto portare avanti, nonostante conoscesse i rischi a cui sarebbe andata incontro. I due si parlano, dunque, ma non possono sentirsi. Lui non può nemmeno vederla e la ricompone ricordandone i dettagli, condividendo mentalmente con lei ogni suo momento. Lei invece lo osserva, ma non può leggerne i pensieri. Ne studia i gesti, testimone afona della struggente nostalgia che lo attanaglia, incapace com’è di staccarsi da una vita che ha attraversato con la foga di chi ama senza riserve.

L'AUTRICE:

Inês Pedrosa è nata a Coimbra nel 1962. Ha lavorato per numerose riviste e giornali, alla radio e alla televisione. Ha curato diverse antologie poetiche e la fotobiografia di José Cardoso Pires. Dal febbraio 2008 è direttrice della Casa Fernando Pessoa di Lisbona. Ha pubblicato quattro romanzi. Mi manchi è il terzo che ha scritto e il secondo che esce in Italia.

INTERVISTA A INES PEDROSA:

Senza di te è un libro sulla vita o sulla morte?

È un libro sulla morte intesa come il grande fantasma della vita, visto che tutta la nostra esistenza è una continua danza con la morte.

L’amore e l’amicizia sembrano essere grandi protagonisti dei suoi romanzi al pari dei personaggi in carne e ossa…

Sì, è vero, penso che i sentimenti siano il grande motore della specie umana, l’amore, l’amicizia o anche la loro assenza. La storia dell’arte è una storia di sentimenti, la rielaborazione di come essi sono stati pensati e vissuti durante i secoli.

Lei Inês, oltre ad essere scrittrice è anche giornalista, ha perfino diretto Marie Claire Portogallo dal 1993 al 1996. Essere giornalista l’ha avvantaggiata nella vita da romanziera o è stato un ostacolo?

All’inizio mi ha aiutato molto, ho cominciato a scrivere a 19 anni e il giornalismo ti insegna la disciplina e a conoscere il mondo. Poi via via ha complicato le cose perché questo stesso giornalismo ti assorbe del tutto, io poi sono maniacale con la scrittura. Per cui lavorare sulla propria voce, tipico del romanzo si è rivelato inconciliabile con la ricerca di una voce comune, propria, invece, del giornalismo.

Perché secondo lei i lettori amano i suoi libri? E cosa si aspetta che i lettori italiani possano trovare leggendoli?

Credo che ad incuriosire siano soprattutto i temi trattati, dai sentimenti al potere, all’ambizione e agli equivoci causati dalla fragilità umana. Anche se quando scrivo non penso a questo, non penso al successo o meno che le mie parole incontreranno nel pubblico. Dai lettori italiani mi aspetto esattamente lo stesso che dai loro omologhi portoghesi, tedeschi o brasiliani. I sentimenti non hanno patria e la letteratura non conosce frontiere.

Come funziona il suo processo di scrittura?

Non saprei, non c’è un processo vero e proprio per me, piuttosto la necessità di trasformare sogni, esperienze, intuizioni in personaggi e parole.
A volte parto da una storia che ho ascoltato, altre da una frase. Nel caso di Senza di te mi è venuta l’idea di una donna appena morta ma ancora legata alla vita e soprattutto al calore delle parole. Possiamo chiamarla ispirazione ma poi il resto del libro è stato un lavoro duro e intenso.

Inês, lei è anche presidente della Casa Fernando Pessoa, dedicata al grande scrittore portoghese. Quale è secondo lei il ruolo che oggi la letteratura portoghese gioca a livello internazionale?

È da un anno che sono alla guida della Casa, stiamo lavorando moltissimo perché possa trasformarsi in una fondazione, il che potrebbe sburocratizzarla e darle molte più opportunità. Del resto la letteratura ha giocato sempre un ruolo molto importante nella storia della cultura portoghese e continua a giocarlo, generazione dopo generazione, soprattutto nei romanzi e nella poesia.

Nei suoi prossimi progetti letterari ci sarà spazio per l’Italia?

Mi piacciono molto la vostra lingua e la vostra cultura, in letteratura sono una grande estimatrice dei libri di Elsa Morante e di Cesare Pavese. Ma non penso di conoscere così a fondo l’Italia da poter scrivere del vostro paese. Chissà, magari in un futuro più lontano…


FONTE: Panorama.it

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