In questo articolo vi propongo un libro diverso - ma ormai dovreste conoscermi...almeno un po', i miei libri spaziano dalla narrativa all'urban fantasy, dai thriller ai testi di formazione, unica regola: devono destare il mio interesse! - quindi eccomi qui a presentarvi una testimonianza di vita, un viaggio attraverso la propria ossessione e su come sia possibile affrontarla per imparare finalmente a volersi bene.
Coraggioso e lucido nella sua sincerità, questo libro è una testimonianza a tratti scioccante, un messaggio di speranza e una toccante storia d’amore.
di
Emma Woolf
Editore: Tea Edizioni
Pubblicazione: Gennaio 2013
252 pag.
Prezzo: 14,00 euro
«Amare qualcun altro tutto sommato è facile;
la cosa più difficile è permettere a se stessi
di lasciarsi amare.»
CONTENUTO:
A trentadue anni, dei quali gli ultimi dieci passati a nascondersi dalla verità, Emma Woolf ha finalmente deciso che era tempo di affrontare la sfida più importante della propria vita. Per la prima volta ha ammesso di soffrire di una patologia subdola e feroce: l’anoressia «funzionale». Emma infatti si era costruita con volontà ferrea una carriera di successo e conduceva un’esistenza apparentemente normale, ma era intimamente tormentata da un controllo ossessivo sul cibo, dall’esercizio fisico esasperato e da un rapporto morboso con la fame. Dopo aver finalmente incontrato l’uomo giusto, e desiderando un futuro e un figlio con lui, ha deciso di affrontare i suoi demoni, di smettere di accanirsi sul suo corpo, gettare i vestiti taglia XXS e riscoprire la sua femminilità. In sostanza, ha deciso di liberarsi dalla trappola mortale dell’anoressia e di ricominciare a vivere pienamente. Come se non fosse abbastanza, Emma ha preso l’impegno di tenere un diario di questa sua lotta estenuante su una colonna settimanale del Times. Presto la sua rubrica è diventata uno degli appuntamenti più seguiti dai lettori: il numero di email, commenti e messaggi ha superato ogni aspettativa, e le ha dato nuova forza per andare avanti. Da questa esperienza è nato Alla fine di un lungo inverno.
COMMENTI:
«Una testimonianza avvincente sull’anoressia, che con stile semplice ed efficace ci conduce davvero alle radici profonde di questo male. Emma Woolf, pronipote di Virginia, ha deciso di rendere pubblica la sua lotta, e ha suscitato un’enorme risposta emotiva nei lettori.»
- The Bookseller -
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