Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

mercoledì 23 marzo 2016

Anteprime da non perdere...

Di seguito due anteprime completamente diverse: un thriller psicologico e una commedia sulle possibilità.

"E adesso?" di A Yi - è della nuova casa editrice Metropoli d'Asia che ha come obiettivo scoprire, tradurre e proporre narratori contemporanei asiatici che propongono temi e scritture innovativi. - 
Si tratta di un thriller ad alta tensione, un viaggio nella mente di uno psicopatico.

"E' una specie di magia" di Daniela Grandi, mi ricorda un pò il film del 2015 "Torno indietro e cambio vita" con Raoul Bova. Nel film, nonostante  i due protagonisti tornano nel passato per poter cambiare alcuni eventi, il destino sembra comunque avere altri piani come se ognuno di noi avesse la propria strada già scritta.
Nel caso di questo libro: stesso tipo di magia, un tuffo nel passato nei mitici anni 80', riusciranno le protagoniste a cambiare il futuro o sarà solo l'opportunità di riscoprire ciò che si è perso di se stessi? 


"E ADESSO?"


di A Yi
Editore: Metropoli d'Asia Editore
Pubblicazione: 31 marzo 2016
122 pag.
Prezzo: 12,50 euro


Un brutale omicidio privo di movente
Un ragazzo in fuga e una verità agghiacciante

CONTENUTO:

Un giorno qualunque in una provincia della Cina. Mentre conduce la sua vita normale, un adolescente sta progettando il brutale assassinio della sua unica amica. La attira in una trappola, la strangola, infila il cadavere in una lavatrice e fugge dalla città, dando il via a una caccia all’uomo piena di imprevisti. E adesso? è un romanzo elettrizzante e raffinato su un omicidio privo di movente che ricorda l’assurdo di Kafka, il nichilismo di Camus e la corruzione morale di Dostoevskij. È un’analisi scioccante della disperazione che intrappola gli abitanti poveri delle campagne e allo stesso tempo un’incursione condotta con grande abilità tecnica nel campo dell’horror e della suspense.


Con uno straordinario controllo dello stile, A Yi svela l’antefatto psicologico che ci consente di dare un senso alla drammatica violenza della storia e fornisce degli scorci agghiaccianti e rivelatori su un Paese che vive un radicale cambiamento dal punto di vista sociale, politico ed economico.

«Nella fuga la vita acquista pienezza. Voi eravate il gatto, io il topo. I topi sono svelti, tenaci, agili, non hanno grasso superfluo, hanno la bellezza essenziale della matematica, volevo una vita come la loro, intensa e frenetica, volevo essere sotto pressione».

 L'AUTORE:

A YI (vero nome Ai Guozhu) è nato nel 1976 a Ruichang, nella provincia dello Jiangxi. Ha lavorato come poliziotto, giornalista sportivo e redattore prima di dedicarsi alla scrittura, a trentadue anni. Dopo un breve periodo nel consiglio di redazione di Chutzpah/Tian Nan, una nuova rivista letteraria che pubblica scritti di autori giovani e innovativi (tra cui lo stesso A Yi), ora lavora per la casa editrice Xiron come direttore della collana di narrativa “Iron Gourd”. La sua prima opera, la raccolta di racconti Grey Stories, esce nel 2008. Segue nel 2010 The Bird Saw Me, un’altra raccolta in cui l’autore sviluppa il suo stile insolito e la sua tutt’altro che romantica visione del mondo e che viene accolta con grande favore da pubblico e critica. Nel 2012 esce in Cina E adesso?, il suo primo romanzo, già pubblicato nel Regno Unito presso la casa editrice Oneworld, dove è in corso di traduzione anche il suo ultimo lavoro, Domattina svegliami alle nove (di cui Metropoli d’Asia ha acquisito i diritti).


"E' UNA SPECIE DI MAGIA"


di Daniela Grandi

Editore: Amazon Publishing Italia
Pubblicazione: 29 marzo 2016
242 pag.
Prezzo: 9,90 euro

CONTENUTO:

Cosa fareste se un fulmine a ciel sereno vi riportasse indietro nel tempo, nella Kind of Magic dei vostri anni ’80?

Lucia e Sandra, amiche ancora oggi come ai tempi del liceo, hanno l’occasione di sperimentare questa “specie di magia”.
Dentro sono ancora le stesse donne di prima (o di dopo?), ma fuori si ritrovano con i loro corpi di diciottenni, le pettinature assurde, i vestiti improbabili, e più fuori c’è la loro vita del 1984: i genitori ancora giovani, le mattinate a scuola, con i grandi amori in agguato tra i banchi, gli amici dimenticati, le battute esilaranti, la voglia di prendersi in giro, la leggerezza.
Ma tornare indietro nel tempo potrebbe anche essere un modo per costruire un nuovo futuro: riusciranno a salvare Freddie Mercury? Ad aiutare vecchi amici a fare le scelte giuste anche contro i tabù del tempo? A far vedere a tutti quei semi che poi germoglieranno in problemi globali? O, più semplicemente, tornare ad avere diciott’anni potrà riportare un po’ di quella magia nella loro vita di oggi? 

L'AUTRICE:

Daniela Grandi è nata a Parma e vive a Roma, dove lavora come giornalista a La7. È l’autrice di Il club dei pettegolezzi e Cose da salvare prima di innamorarsi, entrambi pubblicati da Newton Compton. Come la protagonista dei suoi primi romanzi, Daniela Grandi voleva diventare un’intrepida reporter alla Oriana Fallaci, scoprendo poi che salire su un cacciabombardiere non è così piacevole, né così facile, e che di Fallaci ce n’è una sola. È quindi approdata al romanzo, desiderosa di emulare la grandezza e la serietà di Marguerite Yourcenar, ma scoprendo che anche di Yourcenar ce n’è una sola. Con le sue prime opere ha definitivamente compreso di non essere fatta per la serietà. Ha quindi scelto come motto, per la sua vita e per i suoi libri, una frase di Audrey Hepburn: «Adoro le persone che mi fanno ridere. Penso che ridere sia la cosa che mi piace di più. È la cura per moltissimi mali».

Nasce RadioLibri...



Quando ho ricevuto l'email con questa novità non ci ho pensato due volte, ho voluto subito farne parte, almeno nel mio piccolo, perchè trovo che poter parlare di libri o comunque promuovere la lettura in generale, sia fondamentale.
E quindi eccomi qui a parlarvi di RadioLibrinata il 26 ottobre 2015 da un'idea di Matteo Fago (ideatore di Venere.com) e Carlo Mancini, già station Manager di RDS, Radio Capital, Subasio, Ecoradio, solo per citarne alcune - è la prima e unica web radio interamente dedicata al mondo dei libri.
Ci sono rubriche per addetti ai lavori (Editore al centro - con interviste a un editore diverso ogni settimana, Città di carta - con interviste agli addetti ai lavori), ma anche rubriche che ruotano attorno al libro, come per l'appunto "blog e circoli letterari". 
RadioLibri si ascolta sul sito - www.radiolibri.it - direttamente dalla pagina Fan Facebook, tramite app gratuite per dispositivi android e apple o su TuneIn.

Mi sembra un'idea grandiosa e voi che ne dite?




martedì 22 marzo 2016

Libri scoperti per caso...

Mentre gironzolavo nei siti di alcune case editrici ho trovato due titoli, uno nelle nostre librerie proprio da oggi, l'altro di più di un anno fa. Ma questo non importa, cosa mi ha attratto è l'argomento: entrambi ci raccontano le difficoltà delle relazioni, gli errori...sempre gli stessi...e una semplice verità...a volte l'amore non basta... 

"Gli anni al contrario" di Aurora Silini e Giovanni Santatorre passano attraverso sentimenti e passioni, eventi umani potenti e delicati sullo sfondo di anni belli e terribili come gli anni Settanta, vissuti però a Messina, dove è difficile essere e sentirsi protagonisti. I due si incontrano, si amano, si annodano, si dimenticano per poi riprendersi appena, legandosi per la vita e per quello che resterà a chi sopravvive. Con gli occhi della figlia Mara che sceglierà di esistere e di raccontare quella coppia inesperta di vita, si percorre la fatica del cercare un posto nel mondo. Proprio quegli occhi sembrano accudire ogni pagina del romanzo, in una scrittura che agisce con la sensibilità dolorante e imperfetta del «giorno dopo giorno» rispetto a quella tragica della Storia.  

La storia di un uomo e una donna che si amano, ma sono incapaci di sopravvivere all'utopia di un mondo da salvare. Soprattutto, sono incapaci di salvarsi.


Nel raccontarci la storia d'amore di Anna e Tommaso - nel suo "Meglio soffrire che mettere nel ripostiglio il cuore" -  Susanna Casciani racconta la storia di ognuno di noi. Di chiunque abbia mai vissuto (e perso) un grande amore. E lo fa con la grazia e la profondità di parole che abbiamo imparato ad amare sulla sua pagina Facebook, capaci di farci sentire, sentire tutto, anche il male. E di farci tornare a sorridere sempre.

"GLI ANNI AL CONTRARIO"

di Nadia Terranova
Editore: Einaudi Editore
Pubblicazione: 13 gennaio 2015
152 ag.
Prezzo:16,00 euro

Erano anni in cui due ragazzi innamorati giocavano a fare i grandi, senza mai diventare adulti. Erano gli anni Settanta. Anni al contrario.

CONTENUTO:

Messina, 1977. Aurora, figlia del fascistissimo Silini, ha sin da piccola l'abitudine di rifugiarsi in bagno a studiare, per prendere tutti nove immaginando di emanciparsi dalla sua famiglia, che le sta stretta. Giovanni è sempre stato lo scavezzacollo dei Santatorre, ce l'ha con il padre e il suo "comunismo che odora di sconfitta", e vuole fare la rivoluzione. I due si incontrano all'università, e pochi mesi dopo aspettano già una bambina. La vita insieme però si rivela diversa da come l'avevano fantasticata. Perché la frustrazione e la paura del fallimento possono offendere anche il legame più appassionato. Perché persino l'amore più forte può essere tradito dalla Storia.

Quando penso agli anni trascorsi mi sembra che siano andati tutti al contrario. Abbiamo avuto una casa, una figlia, una laurea senza sapere che farcene, e ora che lo sappiamo ci stiamo già dividendo le briciole. Ci saluteremo da balconi e finestrini d’auto portando e prendendo Mara da un posto all’altro, finché lei non se ne andrà per la sua strada e allora ci incontreremo alla sua laurea e al suo matrimonio. Avremo un nuovo marito e una nuova moglie e non ripeteremo gli stessi sbagli perché avremo imparato dall’esperienza, che poi è la somma di tutte le cazzate fatte.
Non so dove andrò una volta uscito da qui e mi ha fatto male che tu non me lo abbia chiesto. Vorrei aprire un ristorante o fare il giro del mondo. Per ora mi basta essere ancora vivo: non avere eroina in corpo mi fa sentire un dio, anche se inutile e impotente. Ma forse dio è proprio così. Visto che lo desideri firmeremo la separazione, però prima scrivimi una lettera, perché ancora oggi, quasi dieci anni dopo averla incontrata e con la certezza di averla amata, non so chi sia Aurora Silini.



"MEGLIO SOFFRIRE CHE METTERE IN UN RIPOSTIGLIO IL CUORE"

di Susanna Casciani
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 22 marzo 2016
180 pag.
Prezzo:15,00 euro

CONTENUTO:


"C'erano una volta un ragazzo e una ragazza. C'erano una volta perché adesso non ci sono più. Un sabato mattina di fine aprile lui si sorprese a piangere davanti a lei. Non riusciva a parlare. Avrebbe voluto confessarle che era finita, ma sapeva che poi lei avrebbe iniziato a singhiozzare, e non ne sopportava nemmeno l'idea. Lei alzò lo sguardo dal suo libro come se avesse avvertito una forza nuova in casa, incontenibile, che l'avrebbe schiacciata contro il muro se non si fosse aggrappata a qualcosa, così si aggrappò al suo orgoglio, o a quello che ne rimaneva. Chiuse il libro, si alzò dal divano e si diresse verso di lui, si mise sulle punte e gli accarezzò la testa. Gli disse di stare tranquillo. Lui le faceva del male e lei lo consolava. Gli diede un bacio sulla guancia e uscì di casa senza voltarsi, per non essere costretta a dirgli addio. Quando, quasi tre ore dopo, tornò a casa, lui non c'era più. Sfinita, si addormentò su quello che era stato il loro letto. Più tardi, si svegliò di soprassalto e mise a fuoco nel buio quella parte di letto, così vuota, e avvertì un macigno sul petto che non la faceva respirare. Si rese conto di non essere pronta a lasciarlo andare. Si alzò per cercare un quaderno, come se improvvisamente fosse una questione di vita o di morte. Ne trovò uno. Conosceva le regole: non chiamarlo, non cercarlo, non seguirlo (!!!), non inviargli messaggi, bloccarlo su ogni social network, non giocarsi la dignità. Conosceva le regole, ma le stavano strette, perché stavolta, in quella storia, ci aveva creduto talmente tanto da sentirsi quasi adatta a un futuro felice. Per questo, per la prima volta in ventisette anni, decise di iniziare a tenere un diario segreto, che poi, a voler essere davvero sinceri, altro non era che un modo per continuare a parlare con lui." 

sabato 19 marzo 2016

Recensione: "MIA AMATA YURIKO"


RECENSIONE:

Un romanzo sulla bomba atomica di Hiroshima ma da una prospettiva diversa rispetto alle storie lette finora. 
Rimane sullo sfondo, segnando comunque una linea netta, un punto di rottura tra il prima e il dopo.
Un connubio tra passato e presente, antiche tradizioni e modernità, tra oriente e occidente.
Una storia vera raccontata con estrema delicatezza ed una sincerità disarmante, che arriva dritta al cuore facendoti provare sentimenti contrastanti.
Resti in ascolto cercando di creare un certo distacco per non farti travolgere dal quel senso di impotenza e tristezza che inevitabilmente questo tipo di lettura ti porterà, ma è impossibile perché la scrittrice sembra che sia seduta proprio di fronte a te e con semplicità ti mostra una storia, una di quelle tante vite che in quel 6 agosto 1945 sono state spezzate o cambiate irrimediabilmente.
E' una finestra su un passato lontano ma impossibile da dimenticare, su realtà taciute e difficili da comprendere, forse perché comunque la cultura giapponese per molti versi, ci è ancora estranea.
Narrato non in prima persona come mi aspettavo, eppure questo non pregiudica il legame che inevitabilmente si instaura tra il protagonista e il lettore.
Yuriko - la protagonista - e' una donna forte, indipendente e molto emancipata per quell'epoca, che per orgoglio rinuncia all'amore della sua vita fino alla fine dei suoi giorni. 
Scelta saggia? Sinceramente non lo so. 
Ma so che ho provato una profonda ammirazione per lei, perché nonostante tutto non è mai venuta meno ai suoi principi.
Yoshi - il protagonista - un ragazzo troppo debole per saper cogliere la felicità, anche se in realtà ha solo cercato di adempiere ai suoi doveri di figlio - doveri a cui era inconcepibile sottrarsi in Giappone a quei tempi - ma sicuramente una scelta che ha rimpianto per tutta la vita.
E in questi casi, come in molti altri, ci si chiede come sia possibile che siano stati - e in alcuni Paesi lo sono ancora - ad essere gli "usi e costumi" a condizionare la vita delle persone, e' incomprensibile ma solo perché noi siamo nati dove si ha la facoltà di scegliere.
Un romanzo breve ma intenso e coinvolgente da rieleggere ancora e ancora...


Voto: 4 stelline e 1/2


"MIA AMATA YURIKO"

di Antonietta Pastore
Editore: Einaudi
Pubblicazione: 19 gennaio 2016
136 pag.
Prezzo: 16,50 euro

CONTENUTO:

Yuriko è una ragazza caparbia, vitalissima, che vive con la sua famiglia, d'origine contadina, sull'isola di Etajima, vicino all'Accademia navale. Yoshi appartiene invece a una stirpe di samurai, è uno dei migliori allievi dell'Accademia, ma si è iscritto solo per volere dei genitori - la sua vera passione è la poesia. In tempo di pace, il matrimonio tra i due sarebbe stato impensabile, ma di fronte alla possibilità che Yoshi venga mobilitato da un momento all'altro, anche i suoi impettiti genitori si ammorbidiscono, acconsentendo alle nozze. L'amore di Yuriko e Yoshi rischia però di essere un'altra vittima della bomba atomica. Yuriko infatti, non avendo da un po' notizie del marito, imbarcato su una nave della flotta giapponese, la mattina del 6 agosto 1945 prende il traghetto diretto a Hiroshima, per andare a chiedere informazioni alle Poste centrali... Antonietta Pastore sa condurci con garbo e sapienza nell'universo giapponese, facendoci da guida tra i colori e i sapori di una società dai codici spesso indecifrabili. 



CHE NE DITE VI PIACEREBBE SE USASSIMO 
QUESTO LIBRO PER L'INIZIATIVA 
"UN LIBRO IN VALIGIA"?



venerdì 18 marzo 2016

In Libreria: "LA RAGAZZA DEL BUIO"

Mi è sfuggito un titolo uscito ieri degno di nota, una storia vera di coraggio e amore, di quelle che ti fanno capire che è possibile andare avanti, trovare la forza e continuare a sperare...

La ragazza del buio è un caso editoriale ancora prima della pubblicazione. In uscita contemporanea in quasi tutto il mondo, ha già scatenato il consenso unanime di critica e lettori. Il passaparola per questa storia straordinaria ha colpito anche uno dei più importanti registi di Hollywood, che sta realizzando un film. Perché quella di Anna Lyndsey è una storia vera, e scriverla è stata la sfida più importante della sua esistenza. È stato il modo per uscire dal suo buio e mostrare al mondo che anche nell’oscurità più profonda si nasconde una luce. 


di
Anna Lyndsey
Editore: Garzanti
Pubblicazione: 17 marzo 2016
213 pag.
Prezzo: 16,90 euro

La luce di due cuori che battono insieme. 
La luce di una vita e del coraggio di portarla avanti. 


CONTENUTO:

Chi non ha mai avuto paura del buio? Da bambina, Anna riusciva ad addormentarsi solo guardando le stelle illuminare la notte più profonda. Non sapeva che il buio sarebbe diventato il suo più grande amico. La sua salvezza, la sua speranza, la sua stessa vita.
Anna è una ragazza come tante. Ama il cielo azzurro, il vento tra i capelli, il profumo del mare d’inverno. Ama Pete, il ragazzo che ha appena conosciuto. Ma un giorno tutto cambia. Anna sta lavorando come sempre al computer quando improvvisamente sente la sua faccia bruciare di un dolore insostenibile. I vestiti non riescono a proteggerla. La pelle di tutto il suo corpo non sopporta il contatto con un solo raggio di luce. Prima il computer, poi le lampade dell’ufficio, infine il sole. La diagnosi non le lascia scampo: una rara forma di allergia alla luce. Non c’è modo di curarla, Anna può solo lenire il dolore vivendo completamente al buio, isolata nella sua stanza.
Eppure, quella che sembra una condanna alla solitudine e all’infelicità diventa l’occasione per una nuova vita. Una vita fatta di colori diversi da quelli che possiamo immaginare. Più vividi, più amati. Una vita fatta delle parole dei libri che ascolta e che disegnano l’oscurità di forme sempre nuove. Una vita piena di amore, quello per Pete, l’uomo che ha deciso di rimanere accanto a lei. L’uomo che la ama di un amore ogni giorno più forte, nonostante le difficoltà. Perché il loro abbraccio può illuminare anche la più buia delle notti.




IL CASO EDITORIALE


Estate 2014 La vita di Anna Lyndsey è una vita speciale. Allergica a ogni forma di luce, è costretta a vivere al buio. Ma c’è una persona accanto a lei pronta a darle coraggio: suo marito. Perché l’amore quando è vero e profondo supera ogni ostacolo. Proprio grazie a lui Anna ha trovato la forza di raccontare la sua storia. Ha cominciato a scrivere senza riuscire a vedere cosa la sua penna creava sul taccuino, ma sicura che le sue parole e le sue emozioni, quelle sì, avrebbero potuto squarciare l’oscurità intorno a lei. Da qui è nato La ragazza del buio.

Settembre 2014 Quando uno dei più importanti editori inglesi ha tra le mani il libro, non ha dubbi sul pubblicarlo. Il mondo deve conoscere questa storia straordinaria.

Ottobre 2014 America, Germania, Francia, Brasile, Olanda, Giappone. La ragazza del buio fa innamorare tutti. In pochi giorni viene venduto in 20 paesi.
Metà Ottobre Anche in Italia parte un’asta agguerrita alla fine della quale è la Garzanti ad aggiudicarsi i diritti.

Dicembre 2014 Esplode il caso editoriale per la stampa. Ancora prima dell’uscita un numero ristrettissimo di giornalisti viene invitato nell’universo di Anna Lyndsey dove il buio non ha mai fine. Per tutti si tratta dell’intervista più emozionante della loro vita.

Febbraio 2015 Il libro esce in Inghilterra. Dopo il plauso della stampa arriva anche il successo del pubblico. Il passaparola è inarrestabile.

Marzo 2015 Migliaia di commenti invadono i social network. I lettori sono convinti che una storia così non era mai stata raccontata.

Autunno 2015 Vengono venduti i diritti cinematografici a un grande regista premio Oscar.

Marzo 2016 La ragazza del buio arriva nelle librerie italiane.