Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare
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lunedì 7 gennaio 2013

Anteprima: "QUANDO L'IMPERATORE ERA UN DIO"

"Quando l’imperatore era un dio" è il seguito ideale di "Venivamo tutte per mare" - articolo dedicato qui -, il romanzo delle giovani donne giapponesi date in moglie a uomini conosciuti solo in fotografia, connazionali già emigrati negli Stati Uniti ai primi del Novecento. Alla voce collettiva, forte e vibrante, che ha stregato una moltitudine di lettori, "Julie Otsuka" sostituisce qui una voce narrante delicata e sommessa che racconta quello che accadde anni più tardi ai discendenti di quelle famiglie «per caso». 

In questo romanzo devastante, Julie Otsuka, racconta la storia di una famiglia giapponese americna, da cinque punti di vista differenti: la madre quando riceve l'ordine di evacuazione, la figlia durante il viaggio in treno verso il campo, il figlio nell'accampamento deserto, il ritorno della famiglia a casa loro e il rilascio del padre dopo quasi quattro anni di prigionia.
"Quando l'imperatore era un dio" e' un romanzo forte, su un episodio vergognoso della nostra storia.


di
Julie Otsuka
Editore: Bollati Boringhieri
Titolo originale: "When the Emperor was Divine"
Pubblicazione: 10 gennaio 2013
Prezzo: 13,00 euro

“Una donna, i suoi bambini e 
la partenza verso un destino sconosciuto”

CONTENUTO:


Dopo la comparsa di un avviso che invita tutti i cittadini americani di origine giapponese a raccogliersi in punti prestabiliti, una donna e due bambini lasciano la loro casa, vengono caricati su un treno e trasportati in un luogo lontano e sconosciuto, in mezzo al deserto. Il campo di baracche provvisorie, delimitato da filo spinato, evoca nel lettore altri campi, altri prigionieri in un altro continente. «Evacuazione e ricollocazione» sono due terribili parole che nessuno penserebbe mai di accostare agli Stati Uniti del ventesimo secolo: eppure è a Berkeley, California, che il tranquillo padre della piccola famiglia deportata viene arrestato nel cuore della notte, in pigiama e pantofole, e interrogato fino allo sfinimento; e che sua moglie, la donna benvoluta da tutto il quartiere, è costretta nel giro di poche ore a scegliere i pochi oggetti da portare in viaggio, a seppellire e nascondere tutto quello che vorrebbe conservare, a liberarsi con crudele decisione di tutto ciò che non può più proteggere. Pochi sanno che all’indomani dell’entrata in guerra degli Stati Uniti contro il Giappone, dopo l’attacco di Pearl Harbour, la fedeltà alla nazione di cittadini fino a quel momento uguali a tutti gli altri, viene messa in discussione: chi ieri era un vicino rispettato è oggi un potenziale nemico. Julie Otsuka attinge a ricordi della sua famiglia per raccontare l’umiliazione, la paura e lo strazio di una donna forte e decisa; e di due bambini che guardano con occhi stupefatti il loro mondo sfaldarsi nello spazio di pochi giorni, pronti però a sgranarli con lo stesso stupore davanti a improvvise meraviglie. Con il suo stile inconfondibile, sobrio, solo in apparenza distaccato, l’autrice racconta una storia emblematica di sofferenza e tradimento, rievocando il destino di chi, diventato invisibile per tutta la durata della guerra, non ha mai dimenticato.

L'AUTRICE:

Julie Otsuka e' nata in California. Si e' laureata in Belle Arti alla Yale University e ha conseguito un Master of  Fine Arts alla Columbia University. E' anche pittrice. Oggi vive e lavora a Ney York. Il suo primo romanzo "When the Emperor Was Divine"(2002), dopo aver scalato le classifiche con 260.000 copie vendute negli Stati Uniti, e' considerato un classico contemporaneo: con questo libro, unanimamente giudicato dalla critica un capolavoro, Julie Otsuka ha vinto L'Asian American Literary Award, L'American Library Association Alex Award e una Guggenheim Fellowship.

Sito ufficiale: "qui"


BOOK TRAILER:


mercoledì 15 agosto 2012

Anteprima: "LA CUGINA AMERICANA"


di
Segal Francesca
Editore: Bollati Boringhieri
Pubblicazione: 30 agosto 2012
340 pag.
Prezzo: 17,50 euro

L’amore, all’improvviso”

La cugina americana è il romanzo per chi ha dovuto fare una scelta d'amore
Per chi ha dovuto decidere tra ragione e sentimento
Per chi si è scoperto capace di tradimento
Per chi ha visto vacillare le certezze di sempre
Per chi ha capito che felicità può voler dire rinnegare se stessi

CONTENUTO:

Hampstead Garden, nordovest di Londra, è il quartiere della buona borghesia ebraica, ricca, istruita, liberal, solidale: tutti conoscono tutti, tutti frequentano tutti, tutti sono pronti a soccorrere chiunque si trovi in difficoltà. Adam e Rachel si conoscono da sempre, si amano dall'adolescenza, e stanno per fidanzarsi. La comunità segue l'evolversi della relazione da quando è nata, tutti aspettano il matrimonio, i figli. Tutto va come dovrebbe andare fino a quando, da New York, città di liberi costumi e strane usanze, arriva Ellie, la cugina di Rachel: bellissima, fragile, dolce, infelice, anticonformista. Ellie è una sopravvissuta, come tanti dei membri anziani della comunità: non ai campi di concentramento, ma alla morte della madre in un attentato terroristico in Israele, e alla conseguente decisione del padre di vagare per il mondo portando la piccola con sé. Tra Adam ed Ellie è amore al primo sguardo. Entrambi resistono, si evitano, si cercano, irresistibilmente attratti e irrimediabilmente divisi. Fino a quando Adam, avvocato nello studio del padre di Rachel, viene incaricato di risolvere la situazione incresciosa, pericolosa, che Ellie si è lasciata alle spalle a New York. I due sono costretti a incontrarsi, per lavoro, fino a quando una malattia di Ziva, la nonna di Ellie e Rachel, fornisce ai due innamorati impossibili l'occasione di infrangere le regole.

L'AUTRICE:

Francesca Segal collabora come giornalista e critico letterario a numerose testate tra cui «Granta», «The Guardian», «The Observer», «The Daily Telegraph», «Financial Times Magazine», «The Tatler» e «The Jewish Chronicle». Per tre anni ha tenuto la rubrica dell’«Observer» dedicata alla narrativa d’esordio. La cugina americana è il suo primo romanzo.
Sito dell'autrice: francescasegal.com

COMMENTI:

«Spiritoso e commovente... un esordio audace e trascinante»
The Daily Mail

«Francesca Segal racconta le sorprendenti somiglianze tra la buona società newyorchese di fine Ottocento e l’Hampstead londinese contemporaneo. Un romanzo avvincente, una scrittura vivace ed elegante».
The Observer


«Brillanti osservazioni su un mondo chiuso ma molto riconoscibile».
The Guardian


«La scelta tra dovere e passione... La scrittura della Segal è saggia, spiritosa, penetrante».

The Times

«Un romanzo pieno di momenti indimenticabili».
Publishers Weekly

BOOK TRAILER:

venerdì 30 dicembre 2011

Anteprima: "VENIVAMO TUTTE PER MARE"

di
Julie Otsuka
Editore: Bollati Boringhieri
Titolo Originale: "The Buddha in the Attic" (agosto 2011)
Pubblicazione: 12 gennaio 2012
133 pag. 
Prezzo: 13,00 euro



cover
Fin dalle prime righe, la voce collettiva inventata dall'autrice attira il lettore dentro un vortice di storie fatte di speranza, rimpianto, nostalgia, paura, dolore, fatica, orrore, incertezza, senza mai dargli tregua. Un altro scrittore avrebbe impiegato centinaia di pagine per raccontare le peripezie di un intero popolo di immigrati, avrebbe sprecato torrenti di parole per dire cos'è il razzismo. Julie Otsuka ci riesce con queste essenziali, preziose pagine.

«Da anni» ha dichiarato Julie Otsuka, «volevo raccontare la storia delle migliaia di giovani donne giapponesi - le cosiddette "spose in fotografia" - che giunsero in America all'inizio del Novecento. Mi ero imbattuta in tantissime storie interessanti durante la mia ricerca e volevo raccontarle tutte. Capii che non mi occorreva una protagonista. Avrei raccontato la storia dal punto di vita di un "noi" corale, di un intero gruppo di giovani spose».

CONTENUTO:

Una voce forte, corale e ipnotica racconta dunque la vita straordinaria di queste donne, partite dal Giappone per andare in sposa agli immigrati giapponesi in America, a cominciare da quel primo, arduo viaggio collettivo attraverso l'oceano. È su quella nave affollata che le giovani, ignare e piene di speranza, si scambiano le fotografie dei mariti sconosciuti, immaginano insieme il futuro incerto in una terra straniera. A quei giorni pieni di trepidazione, seguirà l'arrivo a San Francisco, la prima notte di nozze, il lavoro sfibrante, la lotta per imparare una nuova lingua e capire una nuova cultura, l'esperienza del parto e della maternità, il devastante arrivo della guerra, con l'attacco di Pearl Harbour e la decisione di Franklin D. Roosevelt di considerare i cittadini americani di origine giapponese come potenziali nemici.

LEGGI I PRIMI 2 CAPITOLI IN ANTEPRIMA "qui"

L'AUTRICE:

julie otsuka
Julie Otsuka e' nata in California. Si e' laureata in Belle Arti alla Yale University e ha conseguito un Master of  Fine Arts alla Columbia University. E' anche pittrice. Oggi vive e lavora a Ney York. Il suo primo romanzo "When the Emperor Was Divine" (2002), dopo aver scalato le classifiche con 260.000 copie vendute negli Stati Uniti, e' considerato un classico contemporaneo: con questo libro, unanimamente giudicato dalla critica un capolavoro, Julie Otsuka ha vinto L'Asian American Literary Award, L'American Library Association Alex Award e una Guggenheim Fellowship.

Sito ufficiale: "qui"