Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

venerdì 24 maggio 2013

In Libreria: "ESSERE INNOCENTI. La vera storia di tre sorelle e della loro infanzia rubata"

Qualche tempo fa ho dedicato un articolo ad un libro particolare - qui -  una testimonianza vera di cio' che accade nella setta religiosa de "I Bambini di Dio" raccontata in prima persona da  una donna  che ha avuto il coraggio di rendere pubblica la sua storia cercando cosi' di esorcizzare una vita di sofferenza e abusi.

Oggi a distanza di due anni torno a parlarvi di questa setta con un altro romanzo che racconta l'infanzia rubata di tre sorelle, un'altra confessione di cio' che accade proprio sotto i nostri occhi senza  che purtroppo nessuno possa a fare niente.

Essere innocenti. La vera storia di tre sorelle e della loro infanzia rubata
di
Juliana Buhring, Kristina Jones, Celeste Jones
Editore: Edizioni Menthalia 
Pubblicazione: 17 maggio 2013
448 pag.
Prezzo: 18,00 euro

CONTENUTO:

Il devastante resoconto fatto in prima persona sulla coraggiosa lotta di tre sorelle per fuggire da una comunità perversa che le ha derubate dell’infanzia.
Kristina, Celeste e Juliana nacquero nel culto de “I bambini di Dio”. 
Ma le loro esperienze erano un mondo lontano dalla concezione cristiana dell’amore e del perdono.

L’organizzazione era instaurata con la loro “cura” praticata attraverso tortura fisica e mentale, controllo del pensiero, pornografia, prostituzione, atti terrificanti ed abuso sessuale.
Le tre sorelle sono state separate tra di loro e dai loro genitori molto giovani vivendo in diverse comunità nel mondo sotto la “cura” dei loro “guardiani”.
Era loro negato l’accesso all’istruzione formale e alle cure mediche, forzate a vagare per le strade mendicando denaro, ed erano picchiate spietatamente per “crimini” imprevedibili come leggere un’enciclopedia.
Ecco, tutte e tre le sorelle, che soffrirono le peggiori forme di abuso e furono strappate l’una all’altra, si sono finalmente riunite. In “Essere Innocenti”, rivivono le loro esperienze di come siano sopravvissute – e quindi fuggite –ad un culto che ha preteso le vite e l’innocenza di migliaia dei suoi membri.
La loro è una storia terrificante di perversione e perdita ma, in definitiva, è un racconto su un immenso amore ed incommensurabile coraggio.

LE AUTRICI:

Juliana Buhring
Juliana ha sempre desiderato volare. Volare via da quelli che erano i confini della setta religiosa che la teneva prigioniera, immaginando di avere grandi ali per volare via. Avrebbe scalato le cime più alte, si sarebbe arrampicata sugli alberi, sarebbe salita sui tetti: avrebbe fatto di tutto per poter vedere il mondo e immaginarsi lì fuori.
Quando finalmente riesce a scappare dai Children of God si rende conto che la libertà la spaventa. Ora ha le sue ali, ma non sa volare, sa dove vuole andare ma non sa come arrivarci. 
Il mondo là fuori è l’inizio della vita, una vita in cui Juliana non ha un’identità, dove non c’è nessuna traccia di lei, nessuna memoria della sua esistenza, quasi come se fosse un alieno sbarcato sulla Terra. Il primo anno, il più difficile, è molto frustrante. Juliana si vergogna di raccontare la sua storia, di raccontare alle persone il perché del suo disagio. E comprende rapidamente che la gente è spaventata dalle sette e teme ciò che non capisce.
Il mondo delle sette è come un lago oscuro, dove i segreti crescono come gramigna, celati da una pseudo-normalità. Questo è quello che ha spinto Juliana e le sue sorelle a scrivere questo libro, nella speranza che la verità potesse disperdere quei miti e l’aura di segretezza. Nella speranza che questa storia diventi come un coltello capace di tagliare via quelle erbacce e restituire ai bambini, ancora vittime della setta, la loro libertà.


Kristina Jones

Riesce a fuggire dai Children of God, grazie all’aiuto della madre, a 12 anni, e decide di non restare in silenzio. Costantemente impegnata nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui culti e sulle problematiche dell’abuso sui minori, offre il suo supporto alle persone che, come lei, hanno avuto un’infanzia violata. Separata dalle sorelle fin da subito, racconta la sua storia sperando che incoraggi e ispiri a trovare la forza di superare la paura che spesso costringe a restare in silenzio.

Celeste Jones

Non ha mai saputo rispondere alla domanda “Da dove vieni?” senza riuscire a evitare il racconto della sua difficile storia. Strappata via dalla famiglia ancora bambina, senza potersi ribellare alla volontà del padre, viene plagiata fino ad annullarsi totalmente. Solo dopo essere diventata madre, decide di riprendere in mano la sua vita e, senza cedere alla paura, fa ciò che era giusto per lei e per sua figlia. L’intraprendere gli studi di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione le permettono di comprendere la natura umana riuscendo così a contestualizzare la sua difficile esperienza che la porterà, insieme alle sorelle, alla stesura di questo libro.

Sito ufficiale: "qui"


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