Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

domenica 7 aprile 2013

In Libreria: "KILL ALL ENEMIES"

Dall’autore più provocatorio della letteratura
 per ragazzi, un romanzo forte e vero sui ragazzi difficili

Kill all enemies
di
Melvin Burgess
Editore: Mondadori
Pubblicazione: aprile 2013
288 pag.
Prezzo: 16,00 euro

Bruciante, crudele e diretto come un pugno in faccia
 o il primo amore: questo romanzo 
e i suoi protagonisti lasceranno il segno.

CONTENUTO:

Cosa succede se non hai altro se non la tua rabbia cui attaccarti, per sopravvivere?
E se il mondo che ti è intorno sembra frantumarsi a ogni passo?

Billie sa di non avere più possibilità. Non può più farsi beccare in una rissa, a picchiare chiunque si azzardi a provocarla. Verrebbe cacciata dall’ennesima famiglia affidataria e dall’ennesima scuola. Invece ci ricasca.
Chris da quattro anni si rifiuta sistematicamente di studiare, eppure è intelligente e sveglio. I professori non lo sopportano più e all’ennesima pro- vocazione lo sbattono fuori.
Rob è considerato un violento, ma in realtà è il più indifeso di tutti, e sembra impossibile che riesca a usci- re dall’ennesimo guaio in cui si è cacciato.

Tutti, là fuori, saprebbero raccontare la loro storia, infarcendola di bugie, però Billie, Chris e Rob non l’hanno mai veramente raccontata a nessuno. Ma la musica migliore viene quando sei costretto a improvvisare, e allora la rabbia diventa uno strumento da suonare, perché la cosa più difficile, a volte, è farsi ascoltare. 


"Sapevo che stava cercando con tutta se stessa di non piangere, di non scappare e di non farmi a pezzi, tutto in una volta sola. Una qualsiasi delle tre sarebbe potuta accadere in ogni istante, e nessuna di noi sapeva quale."

L'AUTORE:

Melvin Burgess, è un autore inglese nato nel 1954. Ha fatto molti mestieri e solo nel 1986 ha cominciato a scrivere, ottenendo subito un grande successo. È considerato uno dei migliori scrittori contemporanei per adolescenti, e non ha mai avuto paura di confrontarsi con gli argomenti più controversi. Ha vinto la Carnegie Medal e il Guardian Children's Fiction Prize.


Nessun commento:

Posta un commento