Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni... W. Shakespeare

giovedì 7 luglio 2011

In Libreria: "LA DONNA CHE COLLEZIONAVA SEGRETI"

di
Editore: Longanesi
Pubblicazione: 7 luglio 2011
240 pag.
Prezzo: 16,60 euro
Genere: Thriller

Commenti:

- "E' meraviglioso vedere un puzzle scomporsi e ricomporsi fra le mani di un autore colto e straordinariamente abile. Iain Pears ha un formidabile bagaglio di conoscenze, ama l'Italia e illustra con cinica bonomia i labirintici intrecci del sistema politico italiano."
- The Times -

- "Pears ha un modo di scrivere talmente brillante e spiritoso e una così profonda conoscenza dell'arte e della storia che nella letteratura d'intrattenimento i suoi romanzi hanno ben pochi rivali."
- The Observer -


Trama:

Quando a Roma viene rubato un famoso dipinto in prestito dal Louvre – un paesaggio con una coppia mitologica, Cefalo e Procri – Flavia Di Stefano, facente funzione di capo del Nucleo investigativo per la tutela del patrimonio artistico, riceve l’ordine di recuperarlo a tutti i costi, ma senza mettere in imbarazzo le massime autorità italiane e soprattutto senza far trapelare nulla ai media. Non sapendo come sbrogliare quell’intricata matassa, Flavia chiede aiuto al suo vecchio mentore, il generale Taddeo Bottardi, il quale le suggerisce una possibile pista, che porterebbe niente meno che a un nucleo terroristico attivo negli anni Settanta. Nel frattempo suo marito, l’inglese Jonathan Argyll, storico dell’arte, ha intrapreso una sua indagine personale. Intenzionato a fare un regalo a Bottardi, ha deciso di stabilire la provenienza di un piccolo dipinto d’epoca rinascimentale, raffigurante l’Immacolata Concezione, che al momento è appeso a una parete dell’appartamento del generale. Possibile che quel quadretto sia lo stesso rubato tanti anni prima da una villa in Toscana?
La ricerca della verità porterà Argyll e Flavia a scoprire antichi e sconvolgenti segreti, aprendo un vero e proprio vaso di Pandora...

UN ESTRATTO:

"«Lei si rende certamente conto del nostro problema», continuò il primo ministro. «Io in particolare mi trovo in una situazione estremamente incresciosa, perché ho garantito personalmente. A parte questo, la mostra doveva essere un fiore all’occhiello della nostra presidenza. Sarebbe un vero guaio se venisse screditata, cosa che accadrà se la notizia del furto verrà divulgata, perché è probabile che i proprietari chiedano l’immediata restituzione delle altre opere da noi ottenute in prestito; ma anche se ciò non avvenisse, la nostra reputazione sarebbe gra-vemente compromessa.»
Flavia assentì. «Che dire? Non rimane che pagare il riscatto.»
«Il guaio è che la legge non lo permette. Lei sa benissimo che in Italia chiunque segua quella strada per riavere indietro la moglie o i figli rapiti commette un reato, perciò come potremmo farlo noi per un semplice dipinto?»
Il silenzio calò nella stanza, come se i due uomini si aspettassero da Flavia una parola risolutrice.
«Se ho capito bene, lei, signor primo ministro, desidera che sia io a ritrovare il dipinto.»"

Note sullo scrittore:

Iain Pears è nato nel 1955 e vive a Oxford. Ha lavorato come giornalista, storico dell’arte e consulente televisivo. Autore di innumerevoli articoli di argomento artistico e storico, ha raggiunto il successo internazionale di pubblico e di critica con il romanzo La quarta verità. È inoltre autore della serie di romanzi polizieschi ambientati nel mondo dell’arte che hanno come protagonisti Taddeo Bottardi, Flavia Di Stefano e Jonathan Argyll.





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